Come, quando e perché smettere di prendere la pillola anticoncezionale? La pillola anticoncezionale è oggi uno dei metodi più diffusi per il controllo delle nascite, anche se molte donne la assumono spesso anche per scopi diversi, ad esempio in presenza di alcune patologie particolari (sindrome dell’ovaio policistico, ciclo mestruale irregolare o doloroso ed endometriosi). La pillola anticoncezionale, come si sa comunemente, ha però anche degli effetti collaterali e, per questo o per altri motivi, si può decidere di interromperne l’assunzione. Perché, quando e come smettere di assumere la pillola anticoncezionale, quindi?
Smettere di prendere la pillola, quando e perché
Consideriamo anzitutto quali sono le ragioni o le circostanze che dovrebbero o potrebbero indurre una donna a smettere di assumere la pillola. La ragione più banale è sicuramente il desiderio di una gravidanza; se lo scopo è questo si può smettere di assumere le pillole in qualsiasi momento (anche prima di aver terminato la confezione) e la copertura dalla contraccezione cessa immediatamente ( quindi è possibile fin da subito avere delle possibili ovulazioni che permettono il concepimento). Oltre al desiderio di concepire un bambino, la scelta di sospendere la pillola può essere dettata anche da ragioni di altro tipo, come patologie particolari o riduzione degli effetti collaterali connessi alla sua assunzione. Tra questi il problema dell’ingrassamento. Ma, la pillola anticoncezionale fa ingrassare? In realtà quelle di ultima generazione non sortiscono troppo questo effetto, in quanto è stimato che solo il 10% delle donne lo subisce e comunque in misura limitata (si parla al massimo di 1 kg di peso in più). Molto dipende chiaramente anche dal soggetto, ma smettere di prendere la pillola per questo motivo, non appare sufficientemente motivato scientificamente. In caso di soprappeso, quindi, sarebbe meglio aggiustare il proprio stile di vita e la dieta alimentare. Un altro effetto collaterale della pillola anticoncezionale, che potrebbe portare a una sua sospensione, è il calo del desiderio. Anche in questo caso non si tratta di un disturbo comune fra le donne e la soluzione può essere quella di adottare una pillola contenente drospirenone, una molecola che sembra in grado di evitare l’effetto mortificante degli ormoni sulla libido femminile. Per quanto riguarda infine le questioni patologiche, ovviamente, prima di assumere la pillola, occorre verificare col ginecologo di avere uno stato di salute buono al punto da poterla assumere. La pillola anticoncezionale va immediatamente sospesa, invece, se, in concomitanza alla sua assunzione, si verificano effetti particolari (sono indicati generalmente anche in ciascun foglietto illustrativo), come il formicolio alle gambe o la cefalea persistente e frequente. Qualora si riscontrino degli effetti indesiderati di questo o altro tipo è meglio sospendere subito l’assunzione del contraccettivo orale e consultare il medico.
Smettere di prendere la pillola, come fare
Generalmente si può smettere di prendere la pillola anticoncezionale in qualsiasi momento e, anzi, come suggerito già, è necessario farlo in presenza di sintomatologie particolari, come le cefalee o il formicolio alle gambe. Si può quindi smettere anche prima di finire la scatola delle pillole e senza necessariamente consultare il medico. Più accortezza è necessaria invece quando si inizia ad assumere i contraccettivi orali.