La lavanda ha tantissime proprietà cosmetiche e curative. Conosciuta in tutto il mondo per i fiori dal tipico colore tra l’azzurro ed il lilla, la lavanda è ricca di proprietà benefiche e può essere utilizzata per la cura del corpo e della bellezza. Gli antichi romani la utilizzavano per profumare l’acqua in cui si immergevano per il bagno e per la realizzazione di un medicinale adatto a combattere nausea e dolori intestinali. Ma, quali sono le altre proprietà che oggi possiamo sfruttare di questa pianta?
Proprietà e benefici
Della lavanda possiamo sfruttare anzitutto le proprietà del suo olio essenziale, che può essere usato per lenire le infiammazioni della pelle (anche dovute a punture di insetti) e le scottature solari. A questi scopi basta diluire qualche goccia dell’olio essenziale di lavanda con l’olio extravergine d’oliva, per ottenere un immediato beneficio. In alternativa, l’olio essenziale di lavanda può essere usato per preparare un pediluvio rilassante, per praticare dei massaggi o per lenire il mal di testa. In quest’ultimo caso basterà strofinarne poche gocce sulle tempie per ottenere immediati benefici. Anche se avete preso il raffreddore potete sfruttare le virtù di questa pianta, quindi potete aggiungerlo al bicarbonato versato in acqua bollente per i classici suffumigi. Ancora, la lavanda può aiutarvi in caso di insonnia e in caso di dolori reumatici. Nel primo caso potete spruzzare una miscela di acqua e olio essenziale sul cuscino, mente nel secondo, potete fare dei massaggi delicati sulle aree interessate dal problema. Ancora, potete fare seccare i fiori della lavanda, per fare i classici sacchetti profumati da mettere nella biancheria o preparare una tisana rilassante e calmante. In questo caso basta circa un cucchiaino di fiori secchi di lavanda ogni 250 ml di acqua bollente, per avere un effetto rilassante e drenante. Insomma, gli usi e le proprietà della lavanda sono davvero tantissimi, ma quali sono gli effetti collaterali e le possibili controindicazioni?
Controindicazioni
Quali sono i possibili effetti collaterali legati all’assunzione o all’uso della lavanda? In questi casi, in realtà, non ci sono particolari controindicazioni, ma è necessario comunque non eccedere. L’olio essenziale di lavanda, infatti, può risultare tossico in caso di sovradosaggio, se assunto per via orale, come tutti gli oli essenziali. Infine, sono stati registrati anche rari casi di dermatite allergica. Per questo, prima di assumere la lavanda o di utilizzarla sulla pelle, si consiglia di procedere con dosi moderate e progressive.
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