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Le vampate di calore sono tra i sintomi più comuni e caratteristici della menopausa, una fase molto delicata della vita delle donne, che si presenta intorno ai 50 anni. Secondo l’OMS la comparsa delle vampate di calore in menopausa interessa circa il 85% delle donne e, in linea generale, inizia a presentarsi insieme alle prime variazioni del ciclo mestruale. Ciò vuol dire che le vampate di calore possono spesso essere considerate una sorta di avvertimento dell’arrivo della menopausa. Non si tratta, però, soltanto di un sintomo che la precede, ma di un disturbo che può continuare a verificarsi per i primi quattro o cinque anni. [/multipage]
[multipage] Come riconoscere le vampate di calore
Le vampate di calore consistono in una sensazione di calore diffuso su viso e collo, durano soltanto qualche minuto e possono essere seguite dal sudore freddo e dai brividi. Possono presentarsi sia durante il giorno che durante la notte e non sono altro che il risultato della dilatazione e costrizione dei vasi sanguigni. Durante una vampata di calore tipica della menopausa la temperatura cutanea può salire anche tanto passando nel giro di pochi minuti. Il disturbo viene avvertito in maniera diversa da donna a donna: c’è chi ne soffre di tanto in tanto e chi diverse volte al giorno. [/multipage]
[multipage] Rimedi possibili
Ovviamente non è possibile prevenire o eliminare del tutto le vampate, ma si può intervenire con dei piccoli accorgimenti, come ad esempio utilizzando un vestiario costituito da più strati di indumenti sottili e traspiranti, ma anche modificando leggermente l’alimentazione ed evitando cibi piccanti, spezie e bevande calde come the o caffè. Si consiglia di privilegiare cibi freschi e verdure e soprattutto evitare il consumo di alcol o di cibi troppo grassi. La soia è uno degli alimenti che possono svolgere un’azione positiva in menopausa, per cui potrà essere utile inserirla all’interno della propria dieta. [/multipage]
[multipage] Rimedi naturali
Tra i rimedi naturali è importante annoverare anche il trifoglio rosso, una pianta che contiene molti fitoestrogeni e che pare sia in grado di intervenire sia sull’intensità che sulla frequenza delle vampate di calore , e la passiflora, che è invece in grado di regolare gli sbalzi di temperatura. Anche la vitamina C ha un effetto benefico sulle vampate, per cui via libera a frutta e verdura che la contengono o ad eventuali integratori. Altra vitamina che pare sia in grado di ridurre i sintomi delle vampate è la vitamina E, grazie ai suoi antiossidanti. Essa è contenuta negli oli vegetali come l’olio d’oliva o di girasole, ma anche nelle mandorle, le nocciole, gli spinaci, gli asparagi, i broccoli e i pomodori. Da eliminare dalle proprie abitudini, invece, il fumo di sigaretta, che può essere un ulteriore fattore scatenante delle vampate. Un buon consiglio è, invece, quello di abituarsi a fare un regolare esercizio fisico.[/multipage]