La fonte della giovinezza potrebbe trovarsi in Ecuador. Sembrerebbe di sì, tanto che gli studiosi stanno studiando quali fattori contribuiscano a rendere gli abitanti di Vilcabamba i centenari più vecchi al mondo. Qui le rughe diventano i segni di un sorriso e la vitalità la limpida sorgente in cui tuffarsi alla scoperta del mondo: anche a novant’anni. I centenari di Vilcabamba fanno sesso, fumano i sigari, non disdegnano un bicchierino di rum e la sarta del paesino, perso tra le intricate e misteriose foreste verdi ecuadoriane, ha passato i novanta ma ancora infila l’ago con la destrezza di una ragazza. La chiamano Valle della Longevità: quale sarà il suo segreto?
Tra i migliori posti dove vivere fino a cent’anni certamente Vilcabamba merita un posto speciale: situato nella Sacra Valle, nel Sud dell’Ecuador, questo agglomerato di case dall’aura così speciale vive a 1.500 metri sul livello del mare.
Il prof. Alexander Leaf della Harvard University ha studiato Vilcabamba fin dagli anni Settanta: mentre in Occidente studiamo troviamo molecole della giovinezza come la telomerasi, qui i nostri cari vecchi sembrano aver sviluppato le capacità necessarie per un’interminabile pienezza di vita.
Alcuni di questi anziani percorrono ogni giorno svariati chilometri attraverso i boschi e le campagne: alcuni hanno camminato e viaggiato partendo il lunedì e rimanendo in giro per tutta la settimana, mentre la famiglia cresceva e oggi i nipotini affollano le stanze di una casa che si sviluppa ancora all’aperto, tra le braccia di un villaggio pronto a mescolare le esistenze, accogliere tutti in una grande casa a cielo aperto.
Signorine, vino e tabacco, racconta qualcuno, che tuttavia non si è mai esonerato da un’esistenza dedicata al lavoro, alla dura attività ne campi, mentre il sole brucia la pelle e gli anni evaporano nel lento ritmo delle stagioni.
Da anni gli scienziati studiano i caso di Vilcabamba, che raduna i centenari più vecchi al mondo: già nel 1971, quando il paese contava 819 abitanti, erano nove ultracentenari.
‘Alla base della longevità non c’è niente di arcano ma una semplice dieta che consiste in 1.200 calorie al giorno, con basso contenuto di grassi e colesterolo, per ridurre l’insidia delle malattie cardiache’ ha spiegato un medico di Quito, sottolineando la vita moderata ma senza ansie per la buona salute.
I centenari vecchietti di Vilcabamba amano anche l’utilizzo del Chamico, un tabacco dagli effetti fortissimi, che sono soliti consumare davanti a un bicchiere di rum, mentre Mandango, la montagna che la tradizione dedicata agli dei del popolo Inca, si estende all’orizzonte con i suoi magici effluvii, lasciando intatto il mistero del segreto di tanta longevità.