Pancia gonfia, i cibi da evitare in questa situazione

stomacogonfio

Le abitudini alimentari errate sono le principali cause della pancia gonfia, un disturbo che colpisce circa il 20% della popolazione italiana e che a volte si accompagna anche a spasmi e altre spiacevoli conseguenze, non solo estetiche ma anche legate al dolore che può causare. L’addome si presenta spesso, in questi casi, molto teso anche al tatto e duro, a causa dell’aumento del gas all’interno della pancia, dell’intestino o dello stomaco.
Per evitare il gonfiore addominale, dunque, è importante curare l’alimentazione e assicurarsi di non soffrire di intolleranze. Spesso dietro alla pancia gonfia si può nascondere una patologia come la gastrite o la colite, o ancora l’intolleranza al glutine o ad altro. E’ consigliabile pertanto consultare sempre un medico o effettuare un test per scoprire eventuali intolleranze.
L’Alimentazione corretta
Nel caso in cui non siano presenti particolari intolleranze, invece, sarà importante curare l’alimentazione, ed evitare ad esempio di consumare cibi infiammatori o di quelli che fermentano all’interno dell’organismo. Altro consiglio importante è quello di bere molto, almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, perché talvolta la pancia gonfia può essere causata anche dalla ritenzione idrica.

Prima di tutto è preferibile consumare più pasti al giorno, purchè siano piccoli pasti, che non affatichino la digestione e non tendano a far accumulare aria nello stomaco. Forse sappiamo già cosa mangiare in caso di pancia gonfia: verdure cotte, mele, riso, fibre…ma non sempre si sa cosa è bene evitare in questa situazione. Ecco allora qualche consiglio.
I cibi da evitare
In caso di pancia gonfia è assolutamente necessario evitare di mangiare cibi grassi, che porterebbero solo a peggiorare la situazione. Evitare poi le bevande gassate e le pietanze particolarmente salate o elaborate. Al bando il fast-food e le abbuffate. Sempre meglio non consumare alcolici e caffè, preferire invece le tisane. Anche il latte e i formaggi sono poco indicati in questa situazione.

La fermentazione degli alimenti
Secondo uno studio italiano presentato alla Disease Week di Washington e in occasione di EXPO 2015, inotre, gli alimenti ad alta capacità fermentativa influiscono in modo importante nel gonfiore addominale. Di questo tipo di alimenti fanno parte i legumi, le verdure come carciofi e broccoli, alcuni particolari frutti come il cachi e l’anguria, e ancora i cereali, il lattosio ed elementi come il fruttosio. La lista è molto lunga e necessita di diverse privazioni ma, secondo la ricerca, pare che eliminando gli alimenti che possono causare fermentazione eccessiva, il gonfiore possa diminuire addirittura del 50% in qualche mese.

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