Il rapporto adolescenza e sessualità è da sempre problematico e controverso, ma è paradossale come nella società dell’informazione e della comunicazione – ancora oggi – 1 teenager italiano su 2 arrivi alla sua prima volta assolutamente impreparato.
E’ quanto emerge da un sondaggio condotto a gennaio 2012 nell’ambito del progetto ‘Scegli tu‘ dai ginecologi della Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia) su mille ragazzi – età media 17,4 anni – intervistati dal vivo a Milano, Roma e Napoli e o coinvolti online attraverso la compilazione del questionario sul sito www.sceglitu.it.
Più di 1 su 2 ignora le regole in fatto di contraccezione, 6 su 10 si affidano al coito interrotto come metodo contraccettivo, 7 su 10 ritengono che una conoscenza approfondita del partner sia sufficiente a metterli al riparo da malattie sessualmente trasmissibili, più di 1 su 2 ricorre alla contraccezione d’emergenza, non a caso nel 2011, si è registrato un +4% nelle vendite della pillola del giorno dopo, per un totale di 357.800 confezioni acquistate, oltre la metà tra le under 20.
Eppure in termini di esperienza gli adolescenti italiani sono molto attrezzati, ben il 42% di loro ha già avuto da 2 a 5 partner, il 19% più di 5. Ma le idee in materia di sesso sicuro sono ancora molto confuse, il 51% ritiene inutile associare il preservativo alla pillola, c’è chi addirittura pensa che sia di ostacolo al rapporto e chi adotta meno precauzioni dopo la prima volta.
‘I giovani sono pieni di false convinzioni. Il 27% crede che la pillola sia adatta solo alle maggiorenni, il 23% pensa che la visita ginecologica sia impossibile per una ragazza vergine‘, dichiara Nicola Surico, presidente della Sigo.
Per colmare le lacune dei teenager i ginecologi hanno messo a punto il ‘patentino dell’amore sicuro’, un opuscolo che, spiegano gli esperti, ‘potrà essere usato nelle scuole per rendere più fruibile l’educazione sessuale‘. La formula scelta è quella del manuale di guida, con una prima parte dedicata alla teoria e una seconda ai quiz per mettersi alla prova. Alla fine, è possibile conteggiare i punti accumulati o persi per un auto-esame.
L’opuscolo, disponibile da oggi (previa richiesta al sito www.sceglitu.it) per tutti i medici, gli educatori e i genitori, sarà inoltre distribuito ai ginecologi del territorio.
Foto di Zellaby