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Che persona sei? E chi hai al tuo fianco? Che tipo sarà l’uomo con cui stai uscendo negli ultimi giorni? Ecco come scoprirlo. Siamo in estate e cosa c’è di più gustoso che mangiare un delizioso gelato? E’ proprio osservando come lo si fa o che tipo di gelato si sceglie che possiamo capire che tipo è la persona che lo sta gustando. Dal carattere della persona al suo modo di sedurre. La ricerca è stata fatta dalla dottoressa Viviana Finistrella, psicologa esperta in tematiche nutrizionali, che ha tentato di capire le caratteristiche della nostra personalità a seconda del tipo di gelato che preferiamo. ‘L’assunzione del gelato in spiaggia – spiega la dottoressa Finistrella – rievoca, da un punto di vista psicologico, i tempi ‘mitici’ dell’infanzia e dell’adolescenza e attiva comportamenti e stati d’animo caratteristici di quella fase evolutiva: senso di libertà, desiderio di allacciare amicizie, possibilità di essere se stessi al di là delle apparenze e delle formalità etc…’. Ecco perchè, attraverso il gelato, possiamo capire molto di una persona. Ecco a seconda del gelato che sceglie che persona si ha davanti.
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. Ghiacciolo
Chi prende il ghiacciolo ha una personalità tra l’effimero e l’indipendente, questa persona ama gustare subito tutto e tollera poco la frustrazione dell’attesa.
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. Cono con cialda
Le persone che scelgono il cono con cialda amano le esperienze sensoriali complete, sono vogliosi di nuove sensazioni ed amano viversele fino in fondo.
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. Stecco
Si potrebbe trattare di una persona intraprendente, che ama curiosare tra tutti i gusti possibili, ma allo stesso tempo si tratta anche di un tipo Insicuro. Questa persona ha bisogno che rimanga qualcosa di tangibile, lo stecco appunto, con cui giocare o anche solo da tenere in bocca.
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. Coppetta
E’ scelta di solito da un tipo abbastanza controllato. È l’unico gelato ‘contenuto’, e quindi non libero, neanche nella modalità di assunzione (si utilizza infatti il cucchiaino). Il formato preferito da chi non riesce a lasciarsi andare fino in fondo e concedersi un piacere (che a volte ‘sporca’ le mani o i vestiti), e da chi deve mantenere le buone maniere, anche con se stesso.
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