Certo, siamo diversi, occidentali e orientali hanno davvero poco in comune, ma questo credevo fosse universale. E invece… Una ricerca condotta dal governo giapponese ha rivelano che a più di un terzo dei giovani sotto i 20 anni ha poco interesse per il sesso, meglio i videogiochi. Il disinteresse verso il sesso è in crescita, chi ipotizza sia a causa della tecnologia sempre più presente e pressante, chi perchè i giovani giapponesi sono schivi e asociali, sta di fatto che questa realtà non riguarda solo i giovanissimi ma anche le coppie sposate con un diretto, e ovvio, calo delle nascite. Evidentemente i motivi per farlo non superano le alternative.
Circa il 36% dei ragazzi e il 58,5% delle ragazze tra i 16 e i 19 anni hanno dichiarato di essere “non interessati” o “avversi” ai rapporti sessuali. Ma se state pensando che sono giovani e magari ci pensano più tardi il che è anche un bene, considerando che in altri stati iniziano a tredici anni, la realtà è ben diversa, poiché anche altre fasce d’età hanno dimostrato disinteresse per il sesso.
Solo gli uomini tra i 30-34 sembrano riprendersi, mentre le donne tendono a migliorare tra i 25-29, solo un terzo di loro trascura il sesso. Ma secondo gli esperti questo dati rivelano una realtà ben lontana dai videogiochi, sostenendo che la scelta di vita solitaria è dovuta alla preoccupazione per il proprio futuro, una scusa per non fare l’amore? Sta di fatto che i giovani preferiscono dedicarsi solo allo studio o alla carriera professionale.
Questo per i single, ma le coppie sposate? Quasi il 41% delle coppie sposate non ha avuto rapporti sessuali nel mese precedente, ma a mio avviso le risposte date al perchè soprattutto riguardo le coppie con un figlio fanno davvero riflettere: il 20’9% sostiene che dopo aver avuto un figlio non c’è nessuna ragione per fare sesso, il 21% non hanno alcun desiderio, il 16,1% sono stanchi a causa del lavoro o ci sono cose più piacevoli da fare! Lo studio mostra anche che le donne giapponesi non esitano a ricorrere all’aborto “perché non sono sposate”, “per ragioni economiche”, o perché “non vedono un futuro insieme al padre del nascituro”.
Che strani giovani questi giapponesi.