Scopriamo le più belle frasi sull’amore di Jung, psicoanalista, antropologo e psichiatra svizzero che ha lungo investigato i moti dell’anima, occupandosi talvolta di sentimenti. Carl Gustav Jung in un primo momento fu amico di Freud ma col tempo si discostò dalle sue teorie per abbracciare un modo tutto nuovo di fare psicoanalisi. Fu lui a formulare la teoria dell’Ombra, parte della psiche negativa che spesso le persone proiettano sugli altri, incluso il partner. Individuò anche l’Animus e l’Anima, immagine maschile presente nella donna e immagine femminile presente nell’uomo, anch’essi proiettati frequentemente sugli individui di sesso opposto. Ecco allora le sue frasi e riflessioni più belle sull’amore.
– “Non sei capace di amare, se non ami te stesso. E questo è veramente un insegnamento cristiano (del vero cristianesimo) (…) Se riuscirai ad amare te stesso, ti troverai già sulla strada dell’altruismo. Amare se stessi è un compito così difficile e sgradevole che, se riesci a fare una cosa del genere, potrai riuscire ad amare anche i rospi, poiché l’animale più disgustoso è di gran lunga migliore di te.” (Jung – Seminari sullo Zarathustra di Nietzsche)
– “L’incontro di due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche; se c’è una qualche reazione, entrambi ne vengono trasformati.”
– “Se vai dal pensiero, porta il cuore con te. Se vai dall’amore, porta la testa con te. Vuoto è l’amore senza il pensiero, vuoto il pensiero senza l’amore.” (Libro rosso)
– “La più parte degli uomini è eroticamente cieca, poiché commette l’imperdonabile malinteso di scambiare eros con sessualità. L’uomo crede di possedere la donna quando la possiede sessualmente: ma mai la possiede meno di allora. Infatti per la donna la sola relazione che conti è quella erotica. Per lei il matrimonio è una relazione con in più la sessualità.”
– “L’amore è un concetto estensibile che va dal cielo all’inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l’infinito.”
– “E’ piuttosto l’incapacità di amare che priva l’uomo delle sue possibilità. Questo mondo è vuoto solo per colui che non sa dirigere la sua libido sulle cose e sugli uomini, e conferir loro a suo talento vita e bellezza.”
– “L’amore è un concetto estensibile che va dal cielo all’inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l’infinito.”
– “Un uomo che non è passato attraverso l’inferno delle sue passioni non le ha superate.”
– “Dell’amore si può parlare con belle parole; ma della vita? La vita sta al di sopra dell’amore. Ma l’amore è la madre insostituibile della vita. La vita non dovrà mai essere costretta nell’amore; invece l’amore dovrà essere costretto a entrare nella vita. L’amore potrà anche essere soggetto a sofferenza, non così la vita. Finchè l’amore è pregno di vita, dev’essere tenuto in gran conto; ma una volta che abbia dato origine alla vita, diventa un guscio vuoto e preda della caducità. […] Non parlo più in nome dell’amore, ma della vita.” (Libro Rosso)