Se siete fra quelli che si sono sempre domandati dove si trova il punto G, l’hanno cercato affannosamente ma non l’hanno mai trovato vi interesserà sapere che il punto G femminile non esiste. Non solo. Anche il suo scopritore Grafenberg, da cui avrebbe derivato il nome, non sarebbe titolare di quella che per anni è stata spacciata come una sensazionale scoperta.
A inventare questo fantomatico punto del piacere femminile, sarebbe stata 30 anni fa un’infermiera di nome Beverly Whipple, insieme a due psicologi. Lo hanno propagandato senza nessuna base scientifica e usando il nome di Grafenberg come garanzia di credibilità.
A rivelarcelo è il dottor Vincenzo Puppo, Medico-Sessuologo a Firenze, del Centro Italiano di Sessuologia (CIS), in occasione del congresso mondiale della World Association for Sexual Health (WAS) – che si è svolto dal 12 al 16 giugno 2011 a Glasgow – ha dichiarato senza dubbio che il punto G non esiste.
L’orgasmo è essenziale per la donna, spiega Puppo ma ‘non esiste nessuna immagine ecografica del punto G, contrariamente a quello che ha affermato il dott. Jannini ai mass-media di tutto il mondo nell’articolo pubblicato dal Journal of Sexual Medicine nel 2008 da Jannini et al. Non c’è una figura che mostra un punto particolare tra l’uretra e la vagina‘.
Anche i termini utilizzati per indicare i vari tipi di orgasmo non dovrebbero più essere utilizzati, secondo Puppo. Quindi, ‘orgasmo clitorideo / vaginale / uterino, orgasmo del punto G / A / C / U, sono termini che non devono essere utilizzati da sessuologi, donne e mass-media; l’orgasmo femminile deve sempre essere una fase normale del ciclo di risposta sessuale, che è possibile raggiungere con una efficace stimolazione sessuale da parte di tutte le donne, infatti: la stimolazione del clitoride è importante per avere l’orgasmo in tutte le donne e a ogni età e fisiologicamente la soddisfazione sessuale femminile è basata sull’orgasmo, che è una normale funzione psico-fisiologica di tutti gli esseri umani e ogni donna ha il diritto a provare il piacere sessuale, un diritto umano fondamentale che contribuisce alla felicità e al benessere generale‘, conclude Puppo.
Quindi smettete pure di cercare, il punto G nelle donne è solo un mito. Il piacere sessuale femminile non è legato a nessun magico grilletto, ma unicamente ad un’adeguata stimolazione sessuale.