Il 13 gennaio è finalmente avvenuta la presentazione ufficiale del nuovo Calendario 2011 ideato da Oliviero Toscani per il Consorzio Vera Pelle Conciata Italiana, in occasione di Pitti Uomo 2011, che ha subito fatto scalpore a causa delle fotografie che lo accompagnavano. I 12 mesi infatti sono illustrati con delle immagini in primissimo piano di 12 vulve. Tra le critiche più forti ci sono state quella del Ministro alle Pari Opportunità Mara Carfagna e quella dell’associazione di femministe che erano alla presentazione del calendario.
Il Ministro Mara Carfagna non possiede certo una ironia pungente o uno spirito progressista infatti, prima della presentazione del nuovo calendario di Oliviero Toscani, ha ritenuto necessario interpellare l’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria (Iap), per chiedere che la presentazione fosse annullata, alla fine invece si è fatta.
Durante l’evento sono insorte delle donne presenti, che facevano parte di un’associazione femminista, per dire ‘di non voler contestare il calendario in sé, ma di ritenere offensivo l’accostamento tra una parte del corpo femminile con la pelle conciata di un animale, accostamento che diventa metafora della mercificazione della donna così come degli animali che vengono utilizzati per fare le borse’, il fotografo è subito intervenuto dicendo di non aver mai pensato all’accostamento tra il corpo femminile e ad un animale scuoiato.
‘E’ trent’anni – ha detto Toscani – che voglio fare un calendario così e finalmente ho trovato qualcuno che l’ha fatto. Non è che la Fiat abbia bisogno della donna con i tacchi alti per la sua pubblicità. Allora, in questo caso, perché nessuno si lamenta? L’abbinamento con il prodotto non c’entra niente. Bisogna essere malati per dire una cosa così: che questi personaggi vadano dal dottore a farsi curare’.
Per quanto riguarda la Carfagna, Toscani ha anche aggiunto ‘Il calendario della Carfagna era proprio volgare, non il mio. Avrei dovuto farglielo io e allora sarebbe diventata più bella, sarebbe diventata primo ministro e non solo ministro delle pari opportunità…’.
Toscani è provocatorio fino alla fine, le donne dell’associazione hanno, a mio parere, perfettamente ragione, ma vista la risposta del fotografo mi è sembrato, in quel senso, tutto fatto in ‘buona fede’. Mentre per quanto riguarda la Carfagna mi sembra l’ultima a poter parlare viste le immagini del calendario che la ritraevano quando ancora era una soubrette.
Voi cosa ne pensate?