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Perché non riusciamo a lasciarci? La separazione implica sempre una dose di sofferenza ma anche di incertezza che induce molti di noi a tergiversare, evitando di affrontare la crisi di coppia. Questo si riversa sul rapporto che peggiora di giorno in giorno, perché dove non c’è amore la relazione è inevitabilmente destinata a naufragare. Eppure si resta insieme per abitudine, per paura del futuro o della solitudine e per tante altre ragioni, spesso insensate. Ecco perché capita di non riuscire a lasciare il partner e come lasciare il partner per la psicologia[/multipage]
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Si pensa di non poter vivere senza il partner
Dopo tanti anni trascorsi al fianco di una persona può capitare che al momento della separazione subentri la paura di rimanere senza un uomo accanto. Quindi se ti stai chiedendo “perché non riesco a lasciare il mio fidanzato“, domandati se non dipenda anche da questo timore.
[npleggi id=”https://donna.nanopress.it/amore/come-lasciare-un-ragazzo-8-modi/P494667/” testo=”Come lasciare un ragazzo: 8 modi”][/multipage]
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Non si vuole restare soli
Un altro timore diffuso è quello della solitudine. A volte non riuscire a lasciare una persona è strettamente correlato a questa paura che è molto frequente sia tra gli uomini che tra le donne. Ma separarsi non significa doversi ritirare in un monastero, semplicemente cambiano un po’ di cose.[/multipage]
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Si teme di ferire l’altro
Se ti chiedi “perché non riesco a lasciarlo andare”, la risposta potrebbe avere a che fare con la paura di procurargli sofferenza. Tuttavia è bene sapere che un dolore temporaneo dovuto alla separazione è di certo migliore di una relazione senza amore. Inoltre la fine permetterà a entrambi di iniziare una nuova vita e di trovare un partner più compatibile.[/multipage]
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Si spera che qualcosa cambi
Per la psicologia il fatto di non riuscire a lasciarlo è abbastanza normale, difatti come premesso subentrano tutta una serie di timori che spesso ci inducono a rimandare il momento. Se poi c’è di mezzo la sofferenza e se ti chiedi perché “mi fa soffrire ma non riesco a lasciarlo”, potrebbe sussistere un circolo vizioso che ti impedisce di uscire dalla relazione nonostante sia tossica. E’ anche probabile, in queste circostanze, che ci sia una sottile speranza che le cose cambino ma se il rapporto è giunto al capolinea, il cambiamento non arriverà.[/multipage]
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Si vive la fine come una sconfitta
C’è chi vive la fine come una vera e propria sconfitta sebbene sia assolutamente normale che i rapporti di coppia nascano e muoiano. La fine di una relazione non è colpa di nessuno, a meno che non sussistano gravi mancanze da parte di un partner. In ogni caso significa che doveva terminare. [/multipage]