Il pessimismo in amore fa bene alla coppia? Secondo lo scrittore e filosofo Alain de Botton, autore de “Il corso dell’amore”, sì. Il motivo è che l’amore romantico, quello basato sulla condivisione di sentimenti, è risultato nel tempo fallimentare. Esattamente come, prima, i matrimoni di “procreazione”, che con i sentimenti avevano poco a che fare. Per Botton si tratta di passare a una nuova consapevolezza relazionale, capendo che l’anima gemella perfetta, insomma l’altra metà della mela, non esiste. Ci sono invece persone con cui condividere tutta o parte della nostra esistenza, imparando ad accettarle, a scendere a compromessi, a lavorare sodo. Perché l’amore si costruisce giorno per giorno.
Secondo Alain de Botton l’amore romantico non esiste, se con esso si intende la ricerca di un’anima gemella perfetta, con cui condividere in armonia il resto della vita. A suo parere si tratta di una pericolosa utopia che lascia il tempo che trova. Perché l’amore, per durare, ha bisogno di un po’ di sano pessimismo. Da intendere come consapevolezza che si tratta di un percorso duro, in costruzione, e che l’entusiasmo iniziale inevitabilmente va riducendosi, a dispetto di chi ritiene i pensieri negativi controproducenti.
De Botton definisce questo nuovo concetto di amore, post-romantico: esso si distingue sia dall’amore ragionato che era quello dei nostri predecessori, quando le nozze erano prevalentemente di interesse, sia dall’amore romantico, ancora in auge. Quest’ultimo a dispetto di quanto si credeva, è risultato fallimentare perché pregno di illusioni. Secondo de Botton è necessario riconsiderare questo prezioso sentimento alla luce della psicologia, partendo dal presupposto che accettare l’altro come persona è fondamentale a dispetto degli inevitabili difetti e dei momenti difficili che ogni coppia attraversa. Se l’euforia è tipica dei primi tempi, dopo si affievolisce ed è quindi meglio, fin da subito, comprendere che la capacità di gestione è più importante dell’elemento passionale.
In tale ottica il pessimismo, come premesso, diventa un alleato della coppia, a differenza dell’ottimismo sfrenato che di solito si prova all’inizio della relazione. Se quest’ultimo infatti ci rende ciechi di fronte a quanto ci aspetta, il pessimismo ci permette di guardare la situazione con maggiore lucidità e modestia. Passo passo, senza troppe aspettative. Il lavoro da fare, anche in coppia, è moltissimo, servono pazienza, consapevolezza, forza, coraggio per far durare le relazioni.