Le poesie d’amore di Jacques Prévert si distinguono per la loro originalità, che ben rappresenta l’animo ribelle del celebre poeta francese. Un genio dall’immaginazione insolita, tanto sincero e crudo da risultare a tratti brutale, così anticonformista da sfociare apparentemente nel superficiale. Le più belle rime del poeta, pregne di giochi di parole, si caratterizzano per uno stile semplice, vicino alla lingua parlata, motivo per cui venne spesso ostracizzato dalla critica. L’amore è uno dei suoi temi preferiti, oltre alla libertà, al sogno, alla pungente satira contro l’oppressione sociale.
Non resta che volare sulle ali delle più belle poesie di Jacques Prévert, tra le quali spicca “Questo Amore”.
Canzone
Che giorno siamo noi
Noi siamo tutti i giorni amica mia
Noi siamo tutta la vita amore mio
Noi ci amiamo e noi viviamo
Noi viviamo e noi ci amiamo
E noi non sappiamo che cosa è la vita
E noi non sappiamo che cosa è il giorno
E noi non sappiamo che cosa è l’amore
Il giardino
Mille anni e poi mille
Non possono bastare
Per dire
La microeternità
Di quando m’hai baciato
Di quando t’ho baciata
Un mattino nella luce dell’inverno
Al Parv Montsouris a Parigi
Paris at night
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L’ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Era estate
Ero nuda tra le sue mani
Sotto la gonna alzata
Nuda come non mai
Il mio giovane corpo era tutto una festa
Dalla punta dei miei piedi
ai capelli sulla testa
Ero come una sorgente
Che guidava la bacchetta
del rabdomante
Noi facevamo il male
Il male era fatto bene.
Alicante
Un’arancia sulla tavola
Il tuo vestito sul tappeto
E nel mio letto tu
Dolce presente del presente
Freschezza della notte
Calore della mia vita.
I ragazzi che si amano
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell’abbagliante splendore del loro primo amore.
Baciami
In un quartier della ville Lumiere
Dove fa sempre buio e manca l’aria
E d’inverno come d’estate è sempre inverno
Lei era sulle scale
Lui accanto a lei e lei accanto a lui
Faceva notte
C’era un odore di zolfo
Perché nel pomeriggio avevano ucciso le cimici
E lei gli diceva
È buio qui
Manca l’aria
E d’inverno come d’estate è sempre inverno
Il sole del buon Dio non brilla da noi
Ha fin troppo lavoro nei quartieri ricchi
Stringimi tra le braccia
Baciami
Baciami a lungo
Baciami
Più tardi sarà troppo tardi
La nostra vita è ora
Qui si crepa di tutto
Dal caldo e dal freddo
Si gela si soffoca
Manca l’aria
Se tu smettessi di baciarmi
Credo che morirei soffocata
Hai quindici anni ne ho quindici anch’io
In due ne abbiamo trenta
A trent’anni non si è più ragazzi
Abbiamo l’età per lavorare
Avremo pure diritto di baciarci
Più tardi sarà troppo tardi
La nostra vita è ora
Baciami!
E ora che ne dite di dare un’occhiata alle più belle poesie d’amore di Neruda? Non resta che augurarvi buona lettura!