Aceto sui capelli, no, non un errore. Solitamente lo utilizziamo per cucinare o per pulire, in questi due ambiti è fantastico, perché consente di ottenere risultati magnifici, che nessun prodotto indicato è in grado di regalare. Anche nel campo della salute e del benessere, l’aceto può dare importanti soddisfazioni che nessuno si aspetterebbe mai nella vita.
In pochi sanno che l’ingrediente può essere utilizzato anche per i trattamenti di bellezza, per esempio sui capelli: è miracoloso perché consente di avere una chioma sempre perfetta, sana, che splende.
L’aceto ha mille benefici, è un rimedio naturale, che diversamente dai trattamenti chimici, non può comportare gravi conseguenze sulla salute. Se usato una volta soltanto, nessuno riuscirà più a farne più a meno.
Perché usare l’aceto sui capelli
L’aceto sui capelli è in grado di ridurre la forfora, di ripristinare il pH del cuoio capelluto, agendo direttamente sulla produzione del sebo. Inoltre, è in grado di ammorbidire i capelli e di contrastarne la caduta. Se si usa l’aceto, si può fare a meno di usare il balsamo che a volte, rende i capelli grassi, li sporca subito dopo aver fatto lo shampoo.
I motivi per cui è consigliato usare l’aceto al posto del balsamo sono tantissimi. L’aceto è indicato in particolare sui capelli danneggiati, oppure sfibrati. Per esempio è un toccasana, se usato appena finita l’estate, dato che in estate i capelli sono sempre a contatto con l’acqua del mare, che in qualche modo li secca e li rovina.
Le cause dei capelli secchi e sfibrati
In estate, hanno i suoi effetti negativi il sole o i ripetuti lavaggi. Tra l’altro, quando si fa lo shampoo, spesso si usano prodotti aggressivi per lavare i capelli, districare i nodi e renderli più morbidi possibile. Poi, subito dopo si asciugano utilizzando phon e piastra, possono sembrare innocui, in realtà fanno la loro parte, perché le temperature danneggiano sia il cuoio capelluto che il capello in sé.
I capelli possono essere sfibrati e stressati anche a causa delle tinte o dei medicinali che si assumono, che ne provocano la caduta, causata anche dalla fragilità. Per risolvere tutti questi problemi, basta usare l’aceto sui capelli e godere di tutti i suoi benefici.
Come usare l’aceto sui capelli
Prima di utilizzarlo è bene diluirlo in molta acqua, perché altrimenti potrebbe essere aggressivo sia per i capelli che per la cute. Si aggiungono all’acqua 4 cucchiai di aceto di mele. Basta usare soltanto un litro e mezzo di acqua, questa quantità va più che bene per sciacquare i capelli lunghi.
Come prima cosa, si lavano i capelli, come si fa sempre, usando lo shampoo. Quindi, si sciacquano per eliminare i residui del prodotto usato, infine si applica l’aceto sui capelli, diluito con l’acqua e si lascia agire per almeno 5 minuti. Trascorso il tempo richiesto, si risciacqua e poi si asciuga la chioma al solito. Si consiglia di tenere il phon lontano e di non metterlo alla temperatura massima, perché questa rovina i capelli in maniera smisurata.
Il succo del limone contrasta l’odore forte dell’aceto e disinfetta la chioma
Qualora l’odore dovesse essere troppo forte, si può aggiungere un cucchiaio di succo di limone che profuma e allo stesso tempo disinfetta in profondità. Il limone, schiarisce i capelli, se si vuole ottenere un bell’effetto schiarente, lo si può utilizzare anche da solo, in piccole quantità, per ogni lavaggio. I risultati saranno evidenti dopo qualche applicazione.
Si può procedere con l’applicazione dell’aceto, una volta a settimana, questo può tranquillamente fare da sostituto al balsamo e alle maschere ammorbidenti che a lungo andare potrebbero non essere così benefiche.