Le palpebre cadenti potrebbero essere la prova evidente dell’invecchiamento. Per fortuna, esistono dei metodi per attenuarle, vediamo quali.
Le palpebre cadenti possono arrivare a causare problemi alla vista. Per cui quando ci si trova a dover affrontare il problema, è bene trovare un rimedio valido prima possibile.
Palpebre cadenti, ecco qual è la causa più comune
Solitamente la causa delle palpebre cadenti è la perdita di tonicità dei muscoli situati sopra gli occhi. Per cui è fondamentale fare qualcosa prima che questo accada, cercando il rimedio più consono, possibilmente tra quelli naturali, che permettono di mantenere la bellezza senza spendere troppo.
Il segreto, è dedicarsi giornalmente agli esercizi di ginnastica facciale, anche se questi potrebbero non bastare se non associati ad altri rimedi. Il discorso cambia qualora la causa delle palpebre cadenti sia associata a problemi come l’orzaiolo, infiammazioni e infezioni che richiedono ovviamente il consulto del medico. Gli occhi sono delicatissimi, per cui è bene fare attenzione a ogni cosa.
Tra i rimedi naturali alle palpebre cadenti c’è il ghiaccio
Per alleviare il disturbo in pochi giorni si può usare il ghiaccio. Basta risciacquare il viso e tutta la zona occhi utilizzando dell’acqua fredda per dare elasticità alla pelle, oltre che la tonicità muscolare che tutte sognano. Questo è un rimedio della nonna che ha sempre dato ottimi risultati. Poi, si affiancano i cubetti di ghiaccio che fanno dei veri e propri miracoli.
Basta passare un cubetto di ghiaccio intorno alla zona del contorno occhi, per tonificarla e renderla fresca e giovane. Il ghiaccio riesce addirittura a togliere il gonfiore e trattare le infiammazioni.
Altri rimedi naturali
Non soltanto il ghiaccio è consigliato per le palpebre cadenti, bensì anche il tè verde, la camomilla per gli impacchi, il cetriolo. Per quanto riguarda il cetriolo, esso mantiene la pelle in salute e la tonifica. Il cetriolo è ricco di proprietà antinfiammatorie e contiene tante vitamine che contrastano i radicali liberi.
Possono essere inseriti nell’alimentazione, oppure semplicemente utilizzati nelle maschere per il viso per ridurre i gonfiori. Il tè verde è ricco di antiossidanti, proprietà antinfiammatorie e polifenoli; protegge la pelle dai danni causati dall’invecchiamento. Può essere d’aiuto anche quando si è stati esposti al sole per troppo tempo. Il tè non può essere soltanto bevuto, dà ottimi benefici anche se utilizzato da freddo, per fare impacchi nel contorno occhi.
Parlando di impacchi non si può non parlare di camomilla. Palpebre cadenti, infiammazioni e arrossamenti hanno un nemico, la camomilla. Basta fare raffreddare la tisana alla camomilla per qualche minuto. Poi si prepara un impacco, si bagna un fazzoletto e si applica direttamente sugli occhi chiusi per 15-20 minuti.
Ginnastica facciale, ecco qualche esercizio consigliato per le palpebre cadenti
La ginnastica facciale deve essere praticata eseguendo degli esercizi contro le rughe. Il risultato finale di una buona ginnastica associata ai rimedi naturali è simile al lifting. L’unica differenza è che è a costo zero. I movimenti sono dolci e privi di effetti collaterali.
L’esercizio che segue, promette palpebre toniche e fronte liscia. È bene eseguirlo di fronte ad uno specchio, per esser certi che l’esecuzione avvenga nella corretta maniera.
Bisogna corrugare la fronte e aggrottare le sopracciglia, imitando un viso imbronciato e contare almeno fino a dieci prima di rilassare il viso. Poi alzare le sopracciglia e spalancare gli occhi. L’esercizio va eseguito per 10 volte.
Un altro esercizio, è sbattere ripetutamente le palpebre contando fino a venti. Poi tenere chiusi gli occhi per 20 secondi. Per concludere mantenere gli occhi ben spalancati per almeno venti secondi.
Il muscolo sul quale bisogna insistere è quello frontale. È quello che consente di sollevare e abbassare le sopracciglia. Se non è abbastanza allenato al movimento causa l’appesantimento delle sopracciglia e la conseguenza non può che essere la caduta delle palpebre.