Sapete come utilizzare l’aspirina in lavatrice per sbiancare i vostri capi? Non avete mai visto dei capi così bianchi! Ecco come fare.
L’aspirina può essere utilizzata per smacchiare i capi, in pochissimi minuti, al posto di prodotti chimici che fanno male alla salute e che nel tempo distruggono la biancheria.
Aspirina in lavatrice, il miracolo del bucato
Qualunque donna è alla continua ricerca del prodotto perfetto per smacchiare i capi a primo lavaggio. Chiunque si è trovato, almeno una volta nella vita, a lavare gli stessi indumenti o gli stessi asciugamani, due, tre volte, per sbiancarli o eliminare almeno le macchie. Il risultato solitamente è sempre lo stesso.
La soluzione che chiunque adotta è pretrattare i capi prima di metterli in lavatrice, per poi aggiungere della candeggina durante il lavaggio. Una volta finito, però, il risultato non cambia. C’è chi usa l’aceto, prodotto naturale che nella stragrande maggioranza dei casi dà ottimi risultati e chi nemmeno con quello riesce ad essere soddisfatto.
La soluzione è nel cassetto dei medicinali. Chiunque ha un pacchetto di aspirine in casa, ma mai penserebbe di utilizzarle per fare la lavatrice. Infatti, l’aspirina è perfetta per combattere il raffreddore o il mal di testa, ma a quanto pare torna utile anche nelle faccende domestiche: può eliminare qualunque macchia.
Ecco le macchie che l’aspirina è in grado di sciogliere
L’aspirina in lavatrice elimina il giallo ed il grigio dagli abiti e dalla biancheria. Il bianco torna ad essere brillante proprio come al momento dell’acquisto dei capi, perché l’aspirina penetra in profondità e rimuove le macchie e lo sporco.
È indicata, in modo particolare, per gli aloni del sudore che si formano nella zona ascellare delle t-shirt. Poi, è efficace sulle macchie di grasso o di unto, poiché l’effervescenza induce una reazione chimica entrando a contatto con l’acqua. In questo modo, sgrassa e disincrosta senza alcuna fatica.
L’aspirina in lavatrice funziona perché proviene dal salice e quindi contiene acido salicilico. Non danneggia le fibre quando entra a contatto con i vestiti, cosa che invece succede spesso quando si usano smacchiatori, prodotti chimici e candeggina, che peraltro costano tantissimo.
Una delle cause dei capi ingialliti, peraltro, è proprio la candeggina. Spesso viene usata scorrettamente, viene versata su capi delicati che la assorbono e cambiano colore. Altre volte le quantità aggiunte in lavatrice sono eccessive e quindi ingialliscono ogni cosa.
Come usare l’aspirina per smacchiare e sgrassare i capi
In questo caso, bastano semplicemente 5 compresse da 325 mg, per far sì che i capi tornino ad essere splendenti. Per utilizzarle in modo corretto, sciogliere le aspirine in 7 litri d’acqua calda, possono essere gettate in acqua intere, oppure spezzate per sciogliersi prima.
Una volta sciolte, si immergono dentro la bacinella i vestiti da trattare e si lasciano in ammollo per almeno 8 ore. L’ideale sarebbe metterli in ammollo la sera e lasciarli lì per tutta la notte. Questo vale per chi è abituato a fare il bucato a mano. In alternativa, gettare l’aspirina in lavatrice facendola sciogliere però prima di iniziare il lavaggio. Successivamente, dare l’avvio.
Quando l’uso dell’aspirina è sconsigliato
L’utilizzo dell’aspirina è consigliato sui capi bianchi, mentre è assolutamente sconsigliato sui capi neri o sui colori intensi: la reazione chimica potrebbe sbiadirli.
È sconsigliato usarla anche sui capi macchiati di sangue, soprattutto con acqua calda, perché si rischia di fissare le macchie ancora di più. Chi volesse fare un tentativo, può provare a sciogliere il farmaco in acqua molto fredda e in secondo tempo mettere i vestiti in ammollo.
Se la macchia dovesse essere già secca, bisogna strofinare l’aspirina e lasciarla agire un paio di ore. In secondo tempo, procedere con il lavaggio. Il risultato potrebbe essere sbalorditivo.