Basilico rigoglioso, il trucchetto dei vivaisti per non farlo marcire mai: loro fanno questo

Il basilico è una delle piante che non manca in nessuna casa, fa profumo, quindi averla sul davanzale soprattutto quando si ha la finestra aperta, è la cosa più piacevole.

Basilico
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Inoltre può essere utilizzata in mille occasioni, per la preparazione di tanti piatti, uno più buono dell’altro, a partire semplicemente dalla pasta al sugo di pomodoro. Ci sono anche le foglioline di basilico secche che si possono acquistare al supermercato ma tra i due prodotti c’è una importante differenza di sapore e odore.

Chi ha una vera e propria passione per le piante ed ha il pollice verde, probabilmente ha in casa una pianta di basilico fantastica, ricca di foglie, rigogliosa, bella da vedere. Poi però c’è anche chi non ha il pollice verde e non sa proprio come presendersene cura nonostante ci terrebbe ad avere un bellissimo basilico fresco e profumato.

Consigli per l’innaffiatura

Per ottenere buoni risultati, bisogna seguire alcune indicazioni che hanno a che fare con l’innaffiatura. Questa sembra essere un’operazione semplicissima, in realtà ci sono delle piccole cose alle quali bisogna prestare attenzione. La prima cosa importante è non esagerare con la quantità dell’acqua. Più acqua si dà alla pianta, più danni si possono causare perché in qualche modo si fanno soffrire le sue radici.

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Bisogna semplicemente bagnare il terreno mantenendolo umido, senza appesantirlo troppo. Più lo si appesantisce, più la pianta soffre. Nei mesi estivi e primaverili, il basilico va innaffiato di mattina prestissimo, quando le temperature sono ancora basse, prima che il Sole diventi alto. Questo perché quando ancora c’è fresco la pianta riesce ad assorbire tutta l’acqua che le consente di crescere bene. Più è tardi, più le temperature saranno alte e meno la piantina riuscirà ad assorbire acqua, perché questa tende ad evaporare. 

Se la pianta dovesse sembrare sofferente, per farla riprendere è meglio chiedere consigli a dei professionisti piuttosto che ricorrere ai metodi fai da te, soprattutto se non si ha esperienza o conoscenza nel campo.

Nutrire il basilico, ecco come e con cosa

Poi, è utile nutrire il basilico di tanto in tanto, utilizzando i fondi del caffè, che noi siamo soliti gettare via perché pensiamo siano inutili. In realtà i fondi del caffè è come se fossero un concime, anziché acquistarlo al vivaio e spendere soldi, lo si recupera ogni volta che si prepara la bevanda. Ne bastano tre sbriciolati, sparsi sul terreno, questi vanno a liberare l’azoto che stimola la pianta a crescere.

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Se non si hanno i fondi del caffè si può utilizzare la cenere della legna, che si sparge sul terreno allo stesso modo.

La cura delle foglie

Se invece le foglioline dovessero iniziare a perdere profumo, per mantenerle vive, basta spruzzare dell’acqua fresca direttamente su di essere, senza esagerare. Con l’acqua vaporizzata sopra, le foglie si mantengono fresche e profumano più a lungo.

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L’operazione va ripetuta soltanto una o al massimo due volte la settimana. Ecco di seguito un paio di segreti, che possono fare la differenza. Il primo è aggiungere all’acqua delle goccine di olio di neem, che tiene lontani i parassiti e gli insetti che potrebbero attaccare la pianta e farla seccare.

Dove posizionare la piantina del basilico per farla crescere bene

Il secondo segreto è posizionare la piantina in un punto strategico, perché anche la posizione può essere per lei fatale. Il basilico, non va mai esposto ai raggi solari e alla luce diretta, questi possono ucciderla facendo dapprima seccare le foglie e poi piano piano tutto il resto. Una piantina che inizia a seccare è difficile da riprendere. Ciò non significa che bisogna tenerla dentro casa al buio o all’ombra, può rimanere fuori sul balcone o sul davanzale, ciò che conta è che non sia sempre esposta, direttamente al sole.

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Invece, una pianta che sta veramente bene, che viene coltivata nel modo giusto, mostra sin da subito dei fiorellini molto piccoli, che sono anche belli da vedere. Quando spuntano regalano un grande senso di soddisfazione, purtroppo però portano via tanta energia che la piantina probabilmente non ha.

Quindi, se ce ne sono troppi è meglio tagliarne qualcuno, magari usando le cesoie, oppure facendolo piano piano con le mani, con estrema delicatezza. Questi fiorellini tanto belli e carini, indeboliscono le foglie.

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