Il calcare incrostato è difficile da rimuovere, la situazione degenera nel momento in cui, la sporcizia prende il sopravvento. Questo succede quando non si ha abbastanza tempo da dedicare all’igiene e alla pulizia profonda dei sanitari.
Chi lavora, ha impegni o bimbi piccoli, può dedicarsi alla pulizia del bagno una volta al giorno, ma velocemente, senza soffermarsi sui dettagli. Quando però si ha del tempo per pulire anche i rubinetti in profondità, quella che appare davanti agli occhi è una situazione incredibilmente grave.
Eppure bisogna sapere, che ci sono diversi rimedi che consentono di eliminare il calcare incrostato, senza fare riferimento a prodotti dannosi e pericolosi, non soltanto per la salute, ma anche per l’ambiente. Questi possono oltretutto danneggiare la rubinetteria e i sanitari del bagno, senza nemmeno eliminare il calcare, anche essendo utilizzati in piccole quantità. Tra l’altro, usando prodotti naturali che abbiamo in casa, si risparmiano tanti soldi, perché costano un decimo rispetto ai detersivi o agli anticalcare.
Eliminare il calcare incrostato dalla rubinetteria o dal soffione della doccia
Per eliminare il calcare incrostato dai rubinetti del lavandino, oppure dal soffione della doccia, si possono utilizzare delle cose che abbiamo tutti in casa, ovvero un elastico, un sacchetto di plastica e ovviamente l’acqua. I passaggi sono semplicissimi, superveloci, adatti a chiunque, anche a chi non ha tempo a disposizione da dedicare a queste cose.
Come prima cosa, si riempie il sacchetto di plastica con acqua e un altro ingrediente naturale a propria scelta, che rimuove il calcare. Poi si fissa il sacchetto direttamente al rubinetto utilizzando un elastico, facendo attenzione che il filtro sia del tutto immerso nell’acqua. Qualche ora dopo si può togliere il sacchetto. Il rubinetto o il soffione, saranno pulitissimi.
Ingredienti miracolosi, eccone alcuni
Per quanto riguarda l’ingrediente anticalcare miracoloso, lo abbiamo in cucina o in bagno perché si può usare un po’ per tutto. Si può usare per esempio l’acido citrico sciolto in un litro di acqua, oppure il succo del limone che in 4 ore riesce ad agire e ad eliminare qualunque traccia di calcare, dalla più piccola alla più resistente.
Poi segue l’aceto bianco, che va miscelato con l’acqua e che rimuove tutte le tracce di calcare in soltanto tre ore, regalando risultati incredibili.
Bicarbonato, il rimedio a decine di problemi
Per concludere c’è il bicarbonato di sodio rimedio tradizionale che elimina il calcare e non solo. Può essere utilizzato in mille modi in cucina, per lavare le stoviglie, la cucina a gas o il lavandino. Tutto torna splendido e profumato con uno o due cucchiai di bicarbonato.
Se usato sulla rubinetteria, fa sì che questa torni ad essere, come nuova. Servono tre cucchiai di bicarbonato, dell’acqua tiepida e poi tre ore, durante le quali la doccia o il lavandino, non vanno utilizzati. Trascorso il tempo richiesto, si procede eliminando il bicarbonato o l’aceto mediante una spugna, a questo proposito è più consigliato un panno in microfibra, che essendo morbido non va a rovinare la rubinetteria, rigandola.
Ovviamente una volta finito si può lavare il bagno come sempre, con i prodotti adeguati, per avere i sanitari perfetti, splendenti. Il rimedio anticalcare può essere applicato anche al rubinetto del lavandino della cucina.
Consigli per l’utilizzo
Ovviamente tutti questi rimedi vanno usati con prudenza, perché in particolare il bicarbonato e l’aceto, per quanto possano essere naturali e non composti chimici, possono anche essere corrosivi.
Per cui per evitare di danneggiare le superfici del bagno, soprattutto se si tratta di materiali particolarmente delicati come la pietra oppure il marmo, si consiglia di provare i prodotti, dapprima su una piccola superficie e poi eventualmente su tutto il resto.