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Come arredare in stile Anni ’20? Quando è il momento di decidere il design della propria abitazione, solitamente si da’ libero sfogo alle idee più diverse. Dai tendaggi ai complementi, tutti gli oggetti e gli accessori per la casa vengono definiti in base allo stile che si intende seguire nell’arredamento. La moda che sta prendendo piede sempre di più, è il vintage. Riscoprire i gusti del passato consente di creare soluzioni originali che regalano un tocco di fascino alla propria dimora. In particolare, negli anni compresi tra il 1920 e il 1929, si verificò una rivoluzione artistica e sociale che coinvolse l’arte, il costume, l’architettura e l’arredamento, oltre che l’ottimizzazione delle tecnologie. Ne derivarono alcune correnti quali Bauhaus e Art Decò, seguite ancora adesso quando ci si ispira al design di quel periodo. Vi spieghiamo come arredare in stile Anni ’20.
Lo stile Bauhaus Anni ’20
La corrente stilistica Bauhaus è ispirata ad un design minimalista, fatto di linee pure, arredi lineari e quasi del tutto privi di particolari dettagli oppure ornamenti. La sua fondazione si deve all’architetto e urbanista Walter Gropius il quale scelse di progettare mobili, tessuti ed utensili, intrisi di un forte razionalismo. Ciò che viene previlegiato con questo tipo di arredamento è la funzionalità. La praticità degli oggetti collocati nella casa, acquista un’importanza superiore alla bellezza. La cucina si compone di sedie con dettagli in acciaio e pavimenti molto resistenti. Per un arredamento della camera matrimoniale in stile Anni ’20, vi consigliamo letti cromati e rivestiti in pelle: una soluzione ideale anche per un loft.
Arredare con l’Art Decò
Se preferite unire il design moderno con quello classico, lo stile che fa per voi è l’Art Decò. Il termine nasce con l’Esposizione Internazionale di arti decorative ed industriali moderne, svoltasi a Parigi nel 1925. Lo stile è facilmente riconoscibile grazie alla presenza di linee spezzate e fantasie con fiori. Se volete optare per l’Art Decò, scegliete letti e sedie in ferro battuto e mobili dalla forma geometrica. Stessa cosa per le tappezzerie: optate per fantasie a scacchi come per i pavimenti, la soluzione consigliata anche per un arredamento in stile Anni ’50. Se scegliete l’art Decò, vi suggeriamo di optare per arredi in mogano o palissandro e letti in ottone. Le tonalità del mobilio devono essere molto accoglienti come l’arancione, il panna e il beige; con le tappezzerie potete osare con viola e blu. Per quanto concerne i materiali, usate laccati, alluminio, vetro colorato, ferro battuto. Sono molto comuni anche le linee arrotondate per il mobilio, soprattutto per i comò.