Come coltivare i mirtilli

come coltivare i mirtilli

Come coltivare i mirtilli? Esistono circa 130 specie di questa pianta, ma, di solito, per la coltivazione viene scelto il mirtillo gigante americano, che, oltre ad essere di dimensioni più grandi, sa resistere meglio anche al freddo. Proviamo a coltivarlo anche noi nel nostro orto, in modo da averli sempre a disposizione, soprattutto per poterli utilizzare in cucina. Questi frutti, infatti, sono ottimi per la preparazione di succhi di frutta, di marmellate, di macedonie e possono essere utilizzati facilmente per decorare i dolci. Non bisogna dimenticare che i mirtilli sono utili anche come rimedi naturali, perché, essendo particolarmente ricchi di flavonoidi e vitamine, si caratterizzano per essere protettori delle vene.

La preparazione del terreno
Per coltivare i mirtilli è bene scegliere con precisione il terreno. E’ ottimo quello ben drenato, per evitare i ristagni d’acqua. Inoltre non deve presentare piante infestanti. Se queste ci sono, bisogna lavorare preventivamente con un’apposita sarchiatura, per eliminarle. E’ opportuno assicurarsi che il terreno abbia anche un ph acido, perché in questo modo favoriremo la crescita dei mirtilli. Un’altra operazione preventiva da effettuare, prima di procedere alla coltivazione, consiste nel mischiare al terreno della torba o del compost vegetale.

La messa a dimora delle piantine
E’ estremamente difficile coltivare i mirtilli a partire dai semi, per cui bisogna rivolgersi a dei vivai specializzati, in modo da acquistare delle piantine già sviluppate da mettere a dimora. Queste prima possono essere coltivate, nelle fasi iniziali, nei vasetti, per poi trapiantarle nel nostro orto. Bisogna scavare delle buche di media profondità, nelle quali posizionare le piantine. E’ importante non danneggiare le radici nel compiere questa azione. Fondamentale è la scelta del periodo in cui interrare le piantine: in generale è meglio la fine dell’autunno per le aree del centro sud e la fine dell’inverno per il nord Italia.

L’innaffiatura
I mirtilli hanno bisogno di innaffiature regolari soprattutto tra marzo ed ottobre, durante il periodo della fruttificazione. Non è necessario esagerare con l’acqua nemmeno in estate, periodo in cui si può aspettare che il terreno si asciughi, prima di procedere con un’altra innaffiatura.

La pacciamatura e la potatura
Le piante di mirtillo richiedono interventi di pacciamatura, che sono importanti soprattutto per conservare il terreno umido. E’ bene, quindi, procedere alla protezione del terreno, adoperando della paglia, del fieno o delle foglie secche. Ogni anno è necessario potare i rami che diventano improduttivi dopo la fruttificazione.

La raccolta
I mirtilli vanno raccolti soprattutto durante l’estate, anche se il tempo della fruttificazione può variare a seconda della varietà scelta. Possiamo vedere che è arrivato il momento della raccolta, considerando il colore delle bacche: esso deve essere azzurro o rosso intenso. Per non danneggiare i frutti, i mirtilli vanno colti in maniera molto delicata con uno strumento apposito, che viene chiamato pettine. O a mano.

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