In questo articolo desidero spiegarvi tutti i trucchi su come cucinare le lenticchie in maniera gustosa. Ci sono delle pietanze – che più di altre – vengono valorizzate dalla maniera in cui si cucinano e, le lenticchie, secondo me, rientrano tra queste.
Le lenticchie quasi sempre vengono preparate in umido, da sole o all’interno di zuppe e minestre. Ma le lenticchie si prestano anche ad essere messe nelle insalate, possono essere fritte o passate per ricavarne una gustosa purea. Vediamo, dunque, come cucinare le lenticchie a prescindere dalla ricetta prescelta.
La prima questione in cui ci imbattiamo ragionando su come cucinare le lenticchie è se farlo con o senza ammollo. Vediamo di capirne la differenza.
Come cucinare le lenticchie senza ammollo
Di solito prima di essere cucinate le lenticchie andrebbero messe in ammollo per almeno 12 ore, (il tempo di ammollo comunque è indicato sulla confezione). L’ammollo serve per migliorarne la cottura e la digeribilità, infatti quando le andremo a scolare noteremo che le lenticchie avranno raddoppiato il proprio volume e ridotto la propria consistenza (divenendo meno dure). Ciò non implica che senza ammollo le lenticchie non possano essere cucinate, si tratta di una pratica facoltativa, che comunque io consiglio sempre. Qualcuno suggerisce che per evitare l’ammollo basta aggiungere del bicarbonato. Falso. L’uso del bicarbonato non solo non è necessario, ma è addirittura sconsigliabile in quanto favorisce il distaccamento della pelle.
Come cucinare le lenticchie: i trucchi
1. Le lenticchie, così come altri legumi, quando vengono cucinate aumentano almeno di 2,5 volte il loro volume, questa cosa va tenuta presente quando si mette l’acqua, che non deve essere troppo poca altrimenti le lenticchie si attaccheranno sul fondo prima di cuocersi. Durante la cottura, la quantità dell’acqua non deve superare il terzo del volume. Se nonostante l’accorgimento preliminare, l’acqua non dovesse risultare bastevole potete aggiungerla, ma solo dopo averla prima riscaldata in un pentolino a parte. Aggiungere acqua fredda durante la cottura, infatti, non fa altro che inibirla e le lenticchie si induriranno irrimediabilmente.
2. Una volta giunte ad ebollizione, la fiamma va ridotta, le lenticchie vanno coperte e fatte cuocere a fuoco lento da 35 a 40 minuti a seconda della varietà di lenticchie. Rimescolate alcune volte e fate cuocere le lenticchie fino a farle diventare molto tenere ma non disfatte. Ad ogni modo non fate cuocere le lenticchie eccessivamente, perché come tutti gli alimenti perderebbero sostanze nutritive, consistenza, colore e sapore.
3. Non mescolate mai diverse varietà di lenticchie perché ognuna ha un diverso tempo di cottura, anche se sono tutti compresi tra 45-50 minuti e 20-30 minuti circa con la pentola a pressione.
4. E’ consigliabile aggiungere il sale dopo la cottura, dato che altrimenti potrebbero allungarla perché il sale indurisce le lenticchie. Per quanto riguarda la quantità, regolatevi così: 20 ml circa di sale per ogni 500 grammi di legumi secchi.
5. Se usate la pentola a pressione è opportuno aggiungere un po’ d’olio durante la cottura, così che la schiuma non blocchi la valvola di sicurezza.
Foto di panciapiena.com
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