Come liberare gli scarichi intasati: qualche consiglio utile

Come liberare gli scarichi: qualche consiglio utile
scarichi intasati

Quante volte vi siete domandate come liberare gli scarichi intasati o completamente otturati in maniera efficace e col fai da te? Soprattutto se avere tentato le soluzioni canoniche, vale a dire la ventosa sturalavandini o la molla idraulica non è servito a nulla vi occorrono dei rimedi drastici.
Anche se in un primo momento non avete la più pallida idea di come liberare gli scarichi intasati, il mio consiglio è quello di non ricorrere a prodotti chimici come la soda caustica o agenti come mister muscolo idraulico gel e simili, soprattutto se non conoscete di che materiale sono fatte le vostre tubature.

Se lo sturalavandini non ha funzionato, probabilmente è perché il punto in cui la tubatura è ostruita si trova a diversi metri dal lavandino, dal bidet, dalla vasca, dal lavello, dalla doccia o da qualsiasi altro sanitario presenti il problema. L’intensità della spinta e dell’aspirazione della ventosa, infatti, dipende dalla distanza alla quale si trova l’ostruzione rispetto al sanitario, se l’ostruzione è vicina alla parte alta del sifone riuscirete con più facilità nell’impresa di liberare lo scarico.

Se anche con la molla non siete riusciti ad ottenere i risultati sperati, potete tentare una soluzione casalinga fai da te che consiste nel buttare nello scarico intasato una miscela realizzata con una parte di sale grosso da cucina (150 grammi) ed una parte di bicarbonato di sodio (150 grammi). Se l’ostruzione dovesse essere particolarmente molesta potete tentare di aumentare le dosi lasciando inalterato il rapporto delle quantità. Dopo di che lasciate agire per qualche minuto e getta sul tubo una pentola di acqua bollente. Si tratta di un metodo collaudato che dovrebbe funzionare per la rimozione di sedimenti come capelli o residui di sapone, se qualcosa è finito accidentalmente nel tubo, invece, è più raro che si riveli efficace.

Se anche questa soluzione dovesse rivelarsi inefficace, nel caso si tratti di lavandino o lavabo, non avete altra possibilità che procedere smontando il sifone. Un consiglio: se il sifone è coperto dal piede del lavabo o da mobiletti vari è necessario liberarlo dal rivestimento prima di procedere. Dopo di che mettete sotto al sifone da smontare un secchio o una bacinella, così che l’acqua che fuoriuscirà non allaghi casa, determinando un ulteriore disastro. Se si tratta di un sifone di plastica snodabile è molto probabile che riusciate semplicemente a smontarlo con le mani, se al contrario si tratta di un sifone di altro materiale vi occorrerà una chiave inglese. A questo punto il tappo che ostruiva il vostro scarico dovrebbe cadere automaticamente dentro al contenitore che avrete collocato sotto, rimontate il sifone e fate scorrere abbondantemente dell’acqua per eliminare residui qualora ve ne fossero.

Se ahimè anche questo tentativo dovesse risultare infruttuoso temo che l’unica soluzione che vi resti sia quella di chiamare un idraulico…

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