L’uso del forno a microonde in casa è diventato un’abitudine, e infatti questo piccolo elettrodomestico non manca in nessuna abitazione. Ma sapere quanto consuma è importante per capire come risparmiare. Ecco tutto ciò che dovete sapere sui consumi del microonde!
Elettrodomestico presente in tutte le case perché comodo e funzionale, il forno a microonde è un accessorio davvero utile e consente di riscaldare e cuocere diversi cibi in pochi minuti. Infatti, sul mercato esistono modelli che oltre a riscaldare, permettono di cucinare i cibi e averli pronti in tempi piuttosto rapidi.
Tuttavia, da quando sono rincarate le bollette a causa dell’aumento dell’energia, sorge il dubbio sui consumi del forno a microonde. Conviene davvero usarlo o è meglio ricorrere a quello tradizionale? Scopriamo tutto sui consumi di entrambi e vediamo se usare il forno a microonde conviene!
Consumi medi del forno a microonde
Fra i tanti simboli che trovate nel forno c’è anche un numero accompagnato dalla lettera W, come per esempio 700 W. Si tratta di un numero che indica la potenza del forno a microonde, ma non a quella effettiva che l’elettrodomestico assorbe.
Questo perché il microonde utilizza solamente una parte dell’energia elettrica e non tutta quella che vi è realmente disponibile.
Per comprendere meglio quanto detto, basta sapere che un forno a microonde tipico con un consumo pari a 1100 W ne sfrutta solo 700, mentre gli altri vengono espulsi sotto forma di aria calda e dispersi in vari modi. Vi sono però dei casi in cui questa regola generale non vale, in quanto vi sono forni a microonde i cui consumi sono superiori.
Quanto consuma il forno a microonde con funzione grill o combinata
A consumare di più sono i forni a microonde combinati, perché servono sia per riscaldare ma soprattutto per cucinare. Infatti, proprio la modalità di cottura inclusa richiede maggiore energia e quindi questo implica consumi maggiori.
Con questi forni aumenta anche l’importo della bolletta, inevitabile visti i consumi di energia superiori. La richiesta maggiore avviene quando usate il grill e il forno assume praticamente le stesse funzioni di quello elettrico. Anche la funzione combinata spreca più energia, pari in media intorno ai 2400 W.
Consumi in watt di un forno a microonde in un anno
Per comprendere meglio quale conviene usare fra forno elettrico e forno a microonde è importante conoscere i consumi in watt di entrambi in un anno. Un forno elettrico consuma intorno ai 173 kWh all’anno, mentre quello a microonde intorno ai 99 kWh. I consumi si riferiscono a forni usati per almeno 15 minuti al giorno.
Come è evidente, i valori del microonde sono nettamente inferiori e quindi è chiaro che conviene meglio usarlo rispetto a quello elettrico. Per riscaldare le pietanze, ma anche per cucinarle, il microonde è senza dubbio più conveniente perché sciupa molto meno del forno elettrico.
Non solo, impiegate anche meno tempo per la cottura. Per esempio, per cucinare il pollo il microonde impiega un quarto d’ora in meno del forno classico. Insomma, tutto avviene molto rapidamente con il forno a microonde e si consuma meno energia.
Risparmiare sui consumi col forno a microonde
Seguendo alcuni consigli potete risparmiare ulteriormente sui consumi usano quotidianamente il forno a microonde, ecco quali sono:
- Usatelo per scongelare – questo forno è indicato per scongelare i cibi, lo fa in modo rapido e veloce.
- Tenete il microonde pulito – per ridurre i consumi del forno mantenetelo pulito, infatti la presenza di residui di cibo può rendere difficile l’accensione e generare un consumo di energia maggiore.
- Regolate la potenza del forno – impostate ogni volta la potenza a seconda di quello che dovete fare, ma evitare di metterlo al massimo.
Osservando queste semplici regole userete al meglio il vostro microonde e sfrutterete al massimo la sua efficienza, riducendo al contempo anche i consumi e abbassando gli importi delle bollette.