Bonus Donna nuovo, 400 euro per le persone che abitano in queste regioni: è boom di richieste. Tutti i dettagli che occorre sapere al riguardo: chi può richiederlo? Come è possibile fare domanda per ottenerlo?
Con la pandemia causata dal Coronavirus e, soprattutto, con la decisione di intraprendere il lockdown, lo Stato Italiano si è attivato a dispensare diversi bonus affinché le persone meno fortunate potessero avere degli aiuti in un momento talmente difficile.
Come noto, l’emergenza sanitaria è ancora un problema ingombrante. Anche se la situazione con il Covid-19 stia pian piano migliorando, il Governo ha deciso di attribuire altre agevolazioni e, stavolta, le protagoniste sono proprio le donne.
Di che cosa si tratta esattamente? Cerchiamo di capirlo nello specifico.
Bonus Donna nuovo: è boom di richieste
Negli ultimi anni, con l’inaspettato arrivo della terribile epidemia da Sars-Cov2, in Italia e nel mondo sono cambiate parecchie cose, anche a livello organizzativo.
Effettivamente e giustamente, tutto è ruotato attorno alle precauzioni, attuando delle restrizioni affinché i contagi non aumentassero. Ed è così che, in questa circostanza talmente delicata, la Repubblica Italiana ha deciso di dare una mano ai suoi cittadini in difficoltà.
Difatti, sono stati introdotti diversi bonus per numerose categorie con l’obiettivo di colmare i vuoti dove vi fossero. Un esempio lampante è quello che riguarda l’aiuto sulla connessione ad Internet per gli studenti che, per motivi di forza maggiore, dovevano studiare online.
Con il rallentamento della malattia causata dal Covid, gli incentivi non si sono fermati ed ora, nel 2022, vi è un nuovissimo Bonus Donna. Che cosa prevede? È già boom di richieste, scopriamone i dettagli.
Incentivo per la Donna: a chi è destinato?
Da ciò che si apprende, questo bonus è destinato alle famiglie con figli a carico e vuole andare ad assistere le neomamme nelle cure che i più piccoli di casa richiedono.
Esso è conosciuto anche con il nome di “Bonus Latte” perché è stato concepito proprio con il ruolo di agevolatore per il salato acquisto di latte artificiale per i bimbi più piccini.
Quindi, il bonus è rivolto a tutte le donne con prole che non può essere nutrita con il latte materno a causa di motivazioni di varia natura e, di conseguenza, dovrà assumere del liquido artificiale.
Bonus Donna: 400 euro per chi abita in queste regioni
Prima di ogni altra spiegazione, è consono segnalare che il bonus NON consisterà in un importo che verrà accreditato alle famiglie sul conto corrente e NON si limiterà ad essere uno sconto da applicare nel momento della spesa.
Bensì, si tratterà di un credito a scalare, utilizzabile solamente nei primi sei mesi di vita del nascituro. Inoltre, il latte verrà messo a disposizione dalle farmacie o dalle ASL che risultano autorizzate.
La domanda per beneficiare del contributo dovrà essere presentata all’ASL locale, rispettando vari requisiti. Tra questi, la prerogativa fondamentale è quella di non superare i 30 mila euro di reddito annuo, dimostrandolo con la propria certificazione ISEE.
Non occorre dimenticare, però, che bisognerà anche attestare la patologia per la quale il piccolo non può consumare il latte della sua mamma.
Le donne che potranno fare domanda saranno tutte coloro che si trovano nelle situazioni sopra indicate in diverse zone del nostro Paese.
Per essere più precisi, sarà possibile presentare la documentazione del Bonus Latte solamente nelle Regioni che hanno predisposto il bando di concorso e non all’INPS.