In pochi, conoscono la pianta mangiafumo e le sue tante proprietà, è una pianta appartenente alla famiglia delle Agavaceae, tropicale, le sue origini risalgono all’America centrale.
La pianta mangiafumo, nasce nelle zone asciutte dell’America. La sua crescita è parecchio lenta ed è caratterizzata da un fusto semi legnoso. La parte vicino al terreno è molto gonfia e funge da deposito d’acqua.
In cima, ha un ciuffo di foglie lunghe che possono arrivare a 2 metri, sono curve, sottili, tendenti verso il basso, dal colore verde acceso. Raramente compaiono dei fiori che comunque solitamente si trovano soltanto nelle piante di una certa età. Il frutto è una capsula che ha all’interno due o tre semini.
Pianta mangiafumo, caratteristiche e origini
La pianta mangiafumo si chiama Beaucaranea, ci sono piante femminili e pianti maschili. Le varietà sono diverse, sono 8 e derivano dal Messico. Tra le tante, c’è la beaucarnea recurvata, molto diffusa, originaria del Messico, ricorda la palma e infatti è conosciuta come Ponytail Palm.
Si tratta di un vero e proprio albero che può raggiungere 15 metri di altezza, con un diametro di 3 m. Invece, per quanto riguarda i fiori sono gialli e possono raggiungere la larghezza di un metro.
Alcune tipologie di questa pianta
Poi c’è la beaucarnea longifolia, le cui foglie sono molto sottili, raggiungono la lunghezza di un metro al massimo. Segue la beaucarnea gracilis, che ha il fusto carnoso, anche questo gonfio alla base, le foglie sono larghe 1,5 metri, lunghe 50 o 70 cm.
I fiori sono a grappoli e il colore è il rosso. Segue la beaucarnea stricta, con ha le foglie rigide, i cui margini sono curvi. Solitamente la pianta fiorisce solo con alcune condizioni climatiche ben precise, ad una certa età, non certamente da giovane.
Come la si pianta e qual è la cura di cui necessita per crescere bene
La pianta mangiafumo si può trovare anche in vaso, si rinvasa in primavera soltanto se il vaso è troppo piccolo e quindi non si ha alternativa. Per farlo, si usa il terriccio diviso in due parti, una parte di Torba e due di sabbia. Questo consente il drenaggio dell’acqua, che favorisce la crescita della pianta. Inoltre, è consigliato usare vasi di terracotta, questi consentono una migliore respirazione rispetto ai vasi di plastica. La pianta mangiafumo è una pianta che si adatta facilmente alle condizioni climatiche interne, la temperatura fredda non deve scendere sotto i 10 gradi, mentre la temperatura calda può raggiungere anche i 30 gradi.
Può vivere esposta al sole diretto, a differenza di molte altre piante, necessita di luce abbondante. Per quanto riguarda l’annaffiatura è bene evitare i ristagni idrici nel sottovaso, che per questo motivo, va pulito ogni volta che si mette l’acqua. Mentre la mattina presto, per creare il microclima umido ideale, che consente una crescita ottimale della pianta, possono tornare utili le nebulizzazioni.
Si consiglia di sospendere del tutto le annaffiature nel periodo autunno-inverno, perché la pianta durante le stagioni più fredde, usa l’acqua immagazzinata nel fusto per sopravvivere. L’eccesso di acqua può causarne la morte. Non è necessaria alcuna potatura, perché le foglie vanno semplicemente eliminate mano a mano che si seccano, che si danneggiano, solitamente in questo caso, cadono da sole.
Prezzo della pianta e uso in casa
Per quanto riguarda la riproduzione della pianta mangiafumo, si può far riprodurre per seme, metodo che consente di avere delle piante uguali alle madri, oppure per germogli basali. Questa tecnica consiste nel prelevare dalla pianta dei germogli, che vanno piantati dentro dei vasetti da 10 cm e tenuti all’ombra. Ciò che conta è mantenere il terreno costantemente umido.
Non si può dire con estrema certezza quale sia il prezzo di vendita della pianta, è impossibile fare una stima del costo, dato che ne esistono di diversi esemplari. Alcuni di questi sono alti addirittura 10 metri, quindi il prezzo sarà elevato rispetto ad esemplari ancora piccoli sia di età che di misura. Inoltre, un dettaglio che fa sì che il prezzo cambi è il rigonfiamento alla base, più è grosso più la pianta è costosa.
Per concludere, è necessario sfatare un mito. La pianta non si chiama mangiafumo, perché è in grado di neutralizzare il fumo in casa. Ma perché sopravvive agli incendi, diversamente da molte altre piante.