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Tappeti di fettuccia, tante idee fai da te. Di tanto in tanto vale la pena aggiungere qualche complemento d’arredo per conferire un tocco personale agli ambienti domestici. Niente di meglio per farlo che utilizzando i tappeti, elementi d’arredo molto importanti per rendere accoglienti le varie stanze. I materiali con cui realizzarli sono molteplici e oggi, a quelli classici come la lana, si aggiunge una fresca novità, la fettuccia. Ecco allora tante idee fai da te da cui trarre ispirazione.
Tappetti con fettuccia riciclata
Il riciclo creativo si presta perfettamente alla realizzazione di complementi d’arredo per la casa originali e unici nel loro genere. Procuratevi dei capi d’abbigliamento e tagliateli a strisce in modo che la fettuccia venga tagliata a spirale anziché a pezzi. In questo modo otterrete un lungo gomitolo di fettuccia. Cimentatevi quindi nella realizzazione del tappeto fai da te creando delle trecce, possibilmente della stessa grandezza, e cucendole l’una all’altra. Lavorando con i ferri vi serviranno compresi tra il numero 8 e 15 mentre per chi di voi preferisse l’uncinetto, procuratevi il numero 10.
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Tappeto all’uncinetto
Con 3 rotoli di fettuccia e un uncinetto num.15 potete creare un delizioso tappeto fai da te circolare. Lavorate 4 catenelle chiudete con maglia bassissima, procedete con 16 maglie alte nel cerchio e chiudete con una maglia bassissima nella prima maglia alta. Lavorate 32 maglie alte con 2 maglie alte in ogni maglia alta del giro precedente, quindi chiudete con una maglia bassissima nella prima maglia. Lavorate ancora 64 maglie alte e chiudete con una maglia bassissima nella prima maglia. Lavorate altre 80 maglie alte e chiudete con una maglia bassissima nella prima maglia. Procedete fino a raggiungere la misura desiderata.
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Tappeto di fettuccia
Inziate il tappeto con 1 anello magico, fate 1 giro a maglia bassa, procedete a maglia bassa anche nel secondo giro e nel terzo giro lavorate degli archetti e una maglia bassa tra un archetto e l’altro. Il quarto e il quinto giro saranno a maglia bassa, il sesto a maglia alta, il settimo a maglia bassa, l’ottavo andrà lavorato con archetti e una maglia bassa tra un archetto e l’altro. Nono e decimo giro a maglia bassa, undicesimo giro a maglia altra, dodicesimo giro a maglia bassa. Tredicesimo giro con i soliti archetti alternati alla maglia bassa, il quattordicesimo e quindicesimo giro a maglia bassa, il sedicesimo a maglia alta, il diciassettesimo a maglia bassa, il diciottesimo lavorato ad archetti alternati, il diciannovesimo a maglia bassa, il ventesimo ad archetti alternati, il ventunesimo a maglia bassa, il ventiduesimo ad archetti alternati alla maglia bassa.