I termosifoni raccolgono tanta polvere durante qualunque stagione e periodo dell’anno, sia quando li usiamo giornalmente, che quando non li accendiamo, in primavera e in estate. D’altronde sono scoperti ed esposti alla polvere tutto l’anno per cui è inevitabile che si sporchino.
La pulizia non dovrebbe mancare in qualunque periodo, ma in modo particolare in inverno prima di accenderli questi devono essere puliti e splendenti, anche perché spesso si utilizzano per asciugare i vestiti nelle giornate uggiose o umide. Poggiare i panni puliti sopra i termosifoni sporchi, non è di certo il massimo dell’igiene.
Entrare in casa e trovare gli ambienti caldi e accoglienti è il sogno che tutti noi abbiamo. L’estate è stata particolarmente sofferente, finalmente le basse temperature sono arrivate, adesso bisogna cercare di affrontarle al meglio. I termosifoni fanno la loro parte, ma prima di accenderli ci tocca fare il lavoro sporco, lungo e noioso: dedicarci alle pulizie.
Cosa fare per evitare che i termosifoni consumino il doppio
Per evitare che questi consumino il doppio, oltre che ovviamente usarli da sporchi, bisogna pulirli con estrema cura e attenzione soprattutto quando dall’ultimo utilizzo sono trascorsi tanti mesi. Sui social si vede di tutto, c’è chi versa sopra dell’acqua bagnando in maniera eccessiva anche il muro, non curante del fatto che in questa maniera si crea umidità, che poi provoca la muffa.
Poi c’è chi usa invece un panno inumidito e pulisce esclusivamente l’esterno del termosifone senza scendere nel dettaglio. In questo caso il termosifone non può essere considerato certamente pulito, dà solo la parvenza del pulito.
Come pulire il termosifone seguendo il consiglio di Benedetta Rossi, esperta in cucina e delle pulizie
Chi non sa proprio come e cosa fare può fare riferimento al consiglio di Benedetta Rossi che oltre che dare delle dritte in cucina, riesce a quanto pare a dare il meglio di sé anche nel settore delle pulizie domestiche. Ogni parte dei termosifoni va pulita alla perfezione, sia il radiatore, che la vaschetta hanno bisogno di particolari cure per eliminare sporco, incrostazioni, polvere, germi e batteri.
Quel che serve è armarsi di pazienza, poi ovviamente di spazzole, sapone di Marsiglia, acqua e aceto che nelle pulizie non deve mai mancare. Proprio il sapone di Marsiglia e l’aceto consentono di dare nuova vita ai termosifoni ed entrare in casa sentendo esclusivamente odore di fresco e pulito.
Preparare la soluzione miracolosa per pulire e igienizzare i termosifoni prima dell’accensione
La prima cosa da fare è preparare una miscela con aceto, acqua e sapone. Mai usare candeggina o prodotti per la cura e l’igiene della casa, soprattutto non quelli che hanno bisogno di risciacquo. Questo perché si rischia di lasciare i termosifoni insaponati soprattutto laddove diventa difficile arrivare.
Quindi, prendere una spugna e immergerla dentro la soluzione preparata, poi passarla su tutte le parti del termosifone dove si riesce ad arrivare senza problemi o fatica. Invece per quanto riguarda le zone inarrivabili, si usano le spazzole che consentono di eliminare la polvere in eccesso facilmente. Ci sono per esempio i panni con la maniglia estensibile che risolvono qualunque problema e grattacapo.
Perché usare il sapone di Marsiglia e come pulire i muri macchiati
In tutto questo, il sapone di Marsiglia è importante perché permette di dire addio definitivamente a qualsiasi tipo di macchia presente sia sui termosifoni che sul muro. Le macchie di unto, sporco, di polvere o che si creano a causa del calore, vanno via appena entrati a contatto con il sapone, senza dover fare fatica.
Per eliminare le macchie, si bagna la spugna nell’acqua tiepida, alla quale è stato aggiunto il sapone di Marsiglia, poi si strofina direttamente sul muro ed ecco fatto.