Allattare al seno può essere difficile se la mamma produce poco latte. Diverse sono le cause che possono essere alla base della scarsa produzione di latte. Anzitutto, la stanchezza, ma anche una predisposizione genetica della mamma. Quando si decide di allattare al seno e il latte è poco, si possono comunque adottare degli accorgimenti che permettano di incrementarne la produzione. Anzitutto, in questi casi, è consigliato bere molta acqua (almeno due litri al giorno), ma anche assumere tanta frutta e verdura. Se, nonostante questi accorgimenti, il latte dovesse comunque essere poco rispetto alle esigenze del piccolo e si desidera comunque continuare ad allattare al seno, si può ricorrere ad alcune erbe che da molto tempo si sono rivelate efficaci durante l’allattamento.
Prima di introdurre le erbe nell’alimentazione è comunque consigliato chiedere al proprio medico se queste fanno al caso nostro. Il fai da te in gravidanza è sempre sconsigliato! Venendo alle erbe che potete utilizzare se avete deciso di allattare al seno ed aumentare la produzione di latte, esse sono diverse. Potete utilizzare, in primis, l’anice verde, che contiene fitoestrogeni, ormoni naturali in grado di favorire la produzione di latte e dare a quest’ultimo un sapore dolciastro, gradito ai neonati. Anche l’orzo è in grado di aumentare la produzione di latte materno. Se il latte è poco potete utilizzare anche il finocchio, anch’esso ricco di fitoestrogeni, capaci di aumentare la produzione di latte. Se volete allattare al seno e avete poco latte non dimenticate anche il cardo mariano, la pianta galattogena (con capacità di aumento della produzione del latte) più importante. Questa proprietà della pianta è nota sin dall’antichità. Infine, la galega e l’ortica. La prima aumenta la produzione del latte grazie ai bioflavonoidi, la seconda che, oltre, ad avere proprietà galattogene, è anche ricca di calcio, ferro, magnesio, silicio e vitamine (A, C, K). Insomma, se avete deciso di allattare al seno e il latte è poco, non disperate, perché le soluzioni sono tante!
Potete sfruttare le proprietà di tutte queste erbe sia preparando delle tisane (nel caso del cardo, dell’ortica, del finocchio e del cardo mariano), oppure utilizzarle in cucina (ad esempio potete aggiungere l’orzo ai passati di verdura e ai minestroni oppure utilizzare il cardo mariano, del sapore simile a quello degli spinaci, per arricchire insalate, minestre o zuppe di verdura. L’ortica, invece, può essere utilizzata per preparare gustose ricette come frittate, gnocchi, insalate e minestre. Ancora, il finocchio, che può essere mangiato cotto o crudo). Infine, in erboristeria o farmacia, potete acquistare diversi preparati di erbe sotto forma di pastiglie, gocce, bustine o sciroppi. In genere questi prodotti contengono un mix di tutte le erbe citate: finochhio, anice verde, galega, cardo mariano.