I primi dentini sono finalmente arrivati, ma ora un nuovo problema si presenta: il bambino tende a mordere, tutto. Prendere a morsi persone e cose è una cattiva abitudine comune tra i bambini per piccoli. Succede in genere verso il primo anno di età, e solitamente il bambino mordendo vuole dimostrare gelosia o una forte emozione. Il problema è che può far male in casa come fuori, i denti sono veri anche se la reazione è ovviamente involontaria. I suoi bersagli preferiti sono gli altri bambini dell’asilo, ma può captare anche che prenda a morsi i famigliari, Che fare?
I metodi sono diversi, bisogna trovare quello giusto e non stancarsi di provare; un metodo molto usato è il baratto, dare qualcos’altro da mordere, quindi tenete sempre in tasca un’alternativa migliore della guancia dell’amichetto. Per cercare di calmarlo, perchè alla fine i morsi sono una dimostrazione di disagio, è utile tenerlo molto occupato, sabbia, acqua, pasta, giochi all’aperto, giochi tattili capaci di ridurre la frustrazione.
Più giocattoli a disposizione possono tenere a freno la gelosia, anche se sappiamo che a volte non è vero, quando si impuntano c’è poco da fare. Lodarlo quando non morde, sempre folle ma i bambini hanno bisogno di incentivi, se vedete che ha superato indenne una situazione dove era solito mordere, per esempio una disputa per il giocattolo, lodatelo ne ha bisogno.
Un problema che dovrete affrontare sono gli altri genitori, sicuramente si presenteranno infuriati perchè il vostro bambino ha morso i loro figli. Cercate di anticipare, parlare del problema prima che accada il fatto e assicurando che si sta intervenendo, scusandosi nel caso qualche morso dovesse scappare, è un comportamento utile e responsabile.
E’ importante affrontare il problema, ma è bene cercare di non isolarlo, togliere il bimbo dalla scuola può solo fare del male al suo sviluppo sociale, ed è una decisione da prendere solo in casi estremi di comune accordo con le maestre. Mordere non è socialmente accettabile, evitiamo gli estremi non disperiamoci, perchè capita ed è una fase che si può superare facilmente, ma non ignoriamo la situazione, soffre lui e sicuramente soffrono gli altri bambini.