Quali sono i cibi da evitare fino ai 3 anni? I neonati, come molte mamme già sapranno, devono rispettare categoricamente il calendario dello svezzamento; questo suggerisce gli alimenti che devono essere, di volta in volta, introdotti nella dieta. Offrire al piccolo prima del tempo questi alimenti significa esporlo al rischio di sviluppare allergie ed intolleranze alimentari. Anche superata la delicata fase dello svezzamento – dopo l’anno di età – però sarebbe bene evitare alcuni cibi che possono, comunque, disturbare il delicato apparato digerente del bambino. Ma, quali sono i cibi da evitare fino ai tre anni?
Alimenti vietati fino ai 3 anni
Quando dare il salame e la bresaola ai bambini? A che età introdurre i crostacei nell’alimentazione del piccolo? Le domande che si pongono le neo mamme sono davvero tante! Tra gli alimenti che non possono essere offerti al piccolo prima dei tre anni, sicuramente i frutti di mare (cozze e vongole), perché possono provocare allergie e intolleranze. Ancora, la carne ed il pesce crudi, perché possono provocare infezioni di vario tipo.
Ovviamente vanno evitati anche gli alcolici, perché danneggiano le cellule cerebrali e interferiscono con la crescita. Infine, vanno evitate anche le bevande zuccherate, perché favoriscono l’insorgenza dell’obesità nei bambini. E, le altre bevande? Ad esempio, i bambini possono bere il the?
I bambini possono bere the?
Il the e tutte le altre bevande contenenti caffeina non dovrebbero essere somministrate ai bambini. La caffeina, infatti, ha un effetto eccitante e stimolante; per questo è sconsigliata nei piccoli prima dei tre anni, ma anche oltre. Andare a stimolare il sistema nervoso, infatti, può provocare irrequietezza e disturbi dell’umore nel bambino. Il tè deteinato, invece, può essere offerto ai bambini dopo i tre anni.
Alimenti in piccole quantità fino a 3 anni
Se alcuni alimenti non possono essere assunti prima dei due anni e altri prima dei tre, ve ne sono altri che andrebbero offerti al bambino in piccole quantità fino ai tre anni.
Nonostante la fase dello svezzamento sia superata, infatti, ci sono cibi che possono comunque creare dei problemi. Tra questi, sicuramente i formaggi grassi (mascarpone, gorgonzola e burro), perché possono favorire l’insorgenza dell’obesità infantile. Anche gli insaccati, come il salame, la pancetta o la mortadella, devono essere offerti dopo i tre anni con molta moderazione.
Ancora gli alimenti in scatola, contenenti conservanti o coloranti. Infine, il sale e lo zucchero, che possono favorire ipertensione ed obesità infantile.