Cibi allergizzanti da evitare prima dei 2 anni

le ciliege

Quali sono i cibi allergizzanti da evitare prima dei 2 anni? Come molte mamme già sapranno, alcuni alimenti sono sconsigliati durante la delicata fase dello svezzamento perché potrebbero provocare la comparsa prematura di allergie. Tuttavia, anche dopo la fase dello svezzamento, è necessario continuare ad evitare alcuni cibi, se si vuole evitare la comparsa di allergie e intolleranze alimentari. Tra questi? Sicuramente i molluschi e i crostacei. Ma, quali sono gli altri alimenti da evitare nei primi due anni di vita del bambino?

Allergie nei neonati e svezzamento

le cozze neonati

Il calendario dello svezzamento deve essere seguito con scrupolo dai genitori. Questo calendario permette di introdurre gradualmente nella dieta del bambino gli alimenti. Il calendario è pensato per seguire lo sviluppo della crescita del bebè e per assecondare la crescita dell’apparato digerente, che è più delicato all’inizio e, solo trascorso un tempo sufficiente, risulta essere idoneo a digerire i vari alimenti.

Stesso discorso per il sistema immunitario, che si sviluppa gradatamente, divenendo sempre più forte. Per questo si consiglia ai genitori di non introdurre alcuni alimenti prima di una certà età.

Allergie alimentari, come si manifestano

allergia nel neonato

Introdurre alimenti prima del periodo indicato nel calendario dello svezzamento significa esporre il bambino al rischio di sviluppare allergie alimentari. Non solo, anche dopo la delicata fase dello svezzamento – e quindi oltre l’anno di vita – è necessario evitare di fornire al piccolo alcuni cibi che potrebbero dare allergia.

In ogni caso le allergie alimentari si manifestano con: eruzioni cutanee, nausea, diarrea, vomito, inappetenza ed irritabilità del bambino. Ma, quali sono gli alimenti da non introdurre prima dei due anni nella dieta del bambino? Ad esempio, quando introdurre nell’alimentazione del bambino le fragole?

Frutta e allergie

le fragole neonati


Tra i cibi da evitare prima dei due anni per i neonati, sicuramente le fragole
e le ciliege. In realtà, questi non sono propriamente alimenti allergizzanti, ma cibi che contengono istamina e che, quindi, provocano reazioni cutanee quali macchie rosse, prurito e orticaria, che scompaiono abbastanza velocemente.

Per evitare queste controindicazioni, quindi, evitiamo di introdurre fragole e ciliege nell’alimentazione dei bambini. Infine, fate attenzione anche alla zucca!

Frutta secca e altri cibi

le arachidi

La frutta secca può dare allergie molto gravi e che durano tutta la vita, per cui vale la regola di darle al bambino il più tardi possibile. La più grave tra queste è l’allergia agli arachidi.

Inoltre, prima dei due anni andrebbero evitati anche i crostacei e i molluschi, che possono far sorgere intolleranze e allergie. Vanno evitati, dunque: gamberi, gamberetti, aragosta, ostriche, vongole, cozze e calamari. Infine, anche i salumi e i cibi preconfezionati, che contengono istamina e additivi, possono causare intolleranze al piccolo. Per ogni altro dubbio, consultate il pediatra ed il calendario dello svezzamento.

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