Caldo bambini: come prevenire i colpi di calore durante l’estate
Come sappiamo i bambini sono molto sensibili alle alte temperature e vanno quindi protetti adeguatamente. Oltre ad una giusta idratazione e ad una corretta alimentazione sarà molto importante anche non portarli nei luoghi cadi in determinate ore della giornata o non fargli fare attività fisica sotto il sole. Ma non è tutto, ecco i consigli del Ministero della Salute.
I bambini, in particolare quelli molto piccoli soffrono molto più il caldo che il freddo, i colpi di calore prendono in maniera molto violenta ecco perchè è utile seguire i consigli del Ministero della Salute.
Consigli per l’estate dal Ministero della Salute
In ambienti chiusi, vestire i bambini in modo molto leggero, lasciando ampie superfici cutanee scoperte.
All’aria aperta, in spiaggia o in piscina, evitare l’esposizione diretta al sole (soprattutto nelle ore più calde della giornata, ov- vero dalle 11 alle 18), applicare sempre prodotti solari ad alta protezione sulle parti scoperte del corpo e proteggere il capo con un cappellino.
È bene sapere che l’ombrellone non protegge né dal caldo, né dai raggi solari. Quindi anche se i bambini rimangono all’ombra è necessario proteggerli adeguatamente.
I bambini sotto i sei mesi di vita non devono essere mai esposti al sole diretto.
Evitare che i bambini svolgano attività fisica all’aperto durante le ore più calde.
Fare in modo che i bambini assumano sufficienti quantità di liquidi, evitando le bevande fredde.
Preparare per i bambini pasti leggeri, preferibilmente a base di frutta e verdura e fare attenzione alla conservazione dei cibi (le elevate temperature possono infatti alterarne le caratteristiche).
Non lasciare mai i bambini chiusi in autovetture o locali che possono surriscaldarsi, nemmeno per poco tempo.
Chiamare immediatamente il soccorso medico, se il bambino manifesta qualcuno dei seguenti sintomi: nausea, vomito, debo- lezza muscolare, affaticamento, mal di testa, stato confusionale, febbre. Potrebbe trattarsi di un colpo di calore.
Nei grandi centri urbani, durante le ore più calde, evitare le aree verdi e i parchi pubblici, poiché in questi luoghi si accumula l’ozono prodotto dal traffico veicolare.
I bambini con problemi di salute sono particolarmente sensibili alle ondate di calore e, pertanto, quando fa molto caldo necessi- tano di maggiori attenzioni da parte dei genitori e del pediatra. In particolare, i bambini con malattie cardiache, circolatorie, re- spiratorie o polmonari (come l’asma) devono evitare di frequenta- re parchi o aree verdi nei grandi centri urbani, nelle ore più calde della giornata; i bambini affetti da diarrea e febbre, invece, sono più esposti al rischio di disidratazione e, dunque, devono bere molti liquidi.