Incontinenza urinaria dopo il parto: i rimedi e gli esercizi per risolvere il problema sono tanti. L’incontinenza urinaria dopo il parto è un’eventualità frequente che potrebbe rendere una fase già delicata della vita di una donna, il puerperio, ancora più difficile. Si tratta di piccole perdite di urina, che possono cogliere di sorpresa la neo mamma anche solo per un colpo di tosse o uno starnuto di troppo. Fonte di imbarazzo e disagio, l’incontinenza urinaria è un inconveniente fortunatamente temporaneo e del tutto normale dopo il parto; esso può essere contrastato efficacemente con l’aiuto di alcuni rimedi ed esercizi.
Cause
L’incontinenza urinaria è annoverabile tra i possibili effetti collaterali del periodo post parto. Le cause di questo problema? Tutta colpa della perdita di tonicità del perineo, la fascia di muscoli situata tra il pube e l’osso sacro, che sostiene gli organi contenuti nell’addome, tra cui la vescica. La “colpa”, se di colpa si può parlare, è del peso del bimbo che, mese dopo mese, ha esercitato una pressione costante sul perineo durante la gravidanza. Il rilassamento dei muscoli pelvici, cioè proprio quelli che regolano la minzione, è la causa principale di questo problema. I rimedi e gli esercizi, però, esistono.
Rimedi
I rimedi per contrastare l’incontinenza dopo il parto sono tanti. Tra questi, sicuramente gli esercizi, che vanno a tonificare i muscoli pelvici, ma anche l’elettrostimolazione che ha più o meno lo stesso effetto. In questi casi si consiglia alle donne di curare anche la stitichezza, che è un fattore che potrebbe peggiorare la situazione. Va tenuto sotto controllo anche il peso corporeo, perchè l’obesità è tra le cause di incontinenza. Inoltre, una particolare attenzione deve aversi per la dieta. Meglio evitare tutti i cibi che irritano la vescica: caffeina, bevande gassate, alimenti molto acidi come gli agrumi, i succhi di frutta ed i cibi piccanti andrebbero sempre evitati. Infine, anche alcuni alimenti consumati in grandi quantità possono peggiorare o generare questo problema (mele, uva, ananas, fragole, zucchero, aceto, pomodoro e bevande gassate).
Esercizi
Gli esercizi che si consigliano in questi casi sono proprio quelli che vanno a rinforzare i muscoli del perineo. Si raccomanda di ripetere una sessione di esercizi tutti i giorni, mattina e sera.
Esercizio 1. Sdraiate con le gambe piegate e i talloni ben appoggiati a terra, eseguire con il bacino un movimento circolare, fino a descrivere un cerchio completo; effettuare la rotazione in modo dolce e lento. Ripetere 30 volte verso sinistra e 30 volte verso destra.
Esercizio 2. Sdraiate a pancia in su, piegare e divaricare leggermente le gambe. Respirando normalmente, spingere il bacino in avanti e poi all’indietro; durante la spinta in avanti, tenere la schiena ben aderente a terra.
Esercizio 3. Sdraiarsi a pancia in su, con le gambe leggermente piegate e i talloni ben appoggiati a terra, quindi contrarre i muscoli come per trattenere l’uscita dell’urina; mantenere la contrazione per 20 secondi per poi rilassarsi. Ripetere 30 volte.
Esercizio 4. Sdraiate a pancia in su con le gambe piegate, i talloni ben appoggiati a terra e le mani sul ventre, un cuscino tra le ginocchia; inspirare profondamente, per poi espirare stringendo forte il cuscino tra le ginocchia per circa cinque-sei secondi. Rilassarsi e poi ripetere 30 volte.
Esercizio 5. Sdraiate a pancia in su, con un cuscino sotto la testa, le braccia distese lungo il corpo, gambe semiflesse e le ginocchia unite; alzare lentamente il bacino, stringendo i muscoli perineali, poi espirare lentamente e ritornare alla posizione di partenza rilasciando i muscoli del perineo. Ripetere per 20 volte.