
Quest’anno la Pasqua si festeggerà il 24 aprile, la Pasquetta coinciderà con la Festa della Liberazione, cioè il 25 aprile. Ed ecco che possiamo iniziare a prepararci con i nostri bambini per fare dei lavoretti originali. Se decidiamo di imparare una poesia a memoria, meglio prepararsi per tempo. Potremmo sceglierla e leggerla almeno una volta al giorno per impararla a memoria e poterla recitare insieme il giorno di Pasqua. Molti sono i poeti che hanno scritto per questa ricorrenza, come spesso mi capita tra le varie che vi propongo ce n’è anche una di Gianni Rodari, ma anche molte altre. Dopo il salto scegliete quella che più vi piace.
Dunque la Pasqua è sempre più vicina e oggi vi propongo quindi una selezione di poesie di poeti famosi per i bambini. Oltre a fare una bella cosa con i vostri piccoli, leggendo ed imparando questi versi potrete anche far vivere lo spirito della Pasqua al meglio.
Poesia di Pasqua di Gianni Rodari
Dall’uovo di Pasqua
 Dall’uovo di Pasqua
 è uscito un pulcino
 di gesso arancione
 col becco turchino.
 Ha detto: “Vado,
 mi metto in viaggio
 e porto a tutti
 un grande messaggio”.
 E volteggiando
 di qua e di là
 attraversando
 paesi e città
 ha scritto sui muri,
 nel cielo e per terra:
 ‘Viva la pace,
 abbasso la guerra’.
Poesia di Pasqua di Luciano Somma
Ogni anno
 Nasci e muori
 Poi risorgi
 Cristo
 Dio padre e figlio
 Mio fratello
 Sei qui tra noi
 Presenza di speranza
 In mezzo a quest’incendio
 D’odio infame
 Di guerre fatte
 E irrimediabilmente perse.
 Ma come un fiore
 Che rinasce sempre
 Anche là tra le croci
 In mezzo ai sassi
 Tra i rovi d’una vita
 Esasperata
 Sento il nuovo profumo
 D’un amore
 E sul cammino
 Verso un’altra meta
 Sembra più tollerabile
 Il calvario.
Poesia di Pasqua di Guido Gozzano
A festoni la grigia parietaria
 come una bimba gracile s’affaccia
 ai muri della casa centenaria.
 Il ciel di pioggia è tutto una minaccia
 sul bosco triste, ché lo intrica il rovo
 spietatamente, con tenaci braccia.
 Quand’ecco dai pollai sereno e nuovo
 il richiamo di Pasqua empie la terra
 con l’antica pia favola dell’ovo.
Poesia di Pasqua di Antonino Zambotti
Tu pensi ai tempi andati
 quand’eri ancor bambina
 e il cuoricino tuo s’emozionava
 per una tavola imbandita
 con uova colorate fatte
 da mamma tua,
 con fior di primavera
 con dolci e cioccolata.
 Per l’aria odor di fiori
 e suoni di campane,
 un senso d’allegrezza
 tutta ti dominava
 ma tu sei sempre quella
 ed io così ti vedo
 e voglio darti ancora
 con questo uovo di Pasqua
 insieme a quel ricordo
 tutta la gioia piena
 d’averti ritrovata.
Poesia di Pasqua di Andrea Zanzotto
Pasqua ventosa che sali ai crocifissi
 con tutto il tuo pallore disperato,
 dov’è il crudo preludio del sole?
 e la rosa la vaga profezia?
 Dagli orti di marmo
 ecco l’agnello flagellato
 a brucare scarsa primavera
 e illumina i mali dei morti
 pasqua ventosa che i mali fa più acuti
 E se è vero che oppresso mi composero
 a questo tempo vuoto
 per l’esaltazione del domani,
 ho tanto desiderato
 questa ghirlanda di vento e di sale
 queste pendici che lenirono
 il mio corpo ferita di cristallo;
 ho consumato purissimo pane
 Discrete febbri screpolano la luce
 di tutte le pendici della pasqua,
 svenano il vino gelido dell’odio;
 è mia questa inquieta
 Gerusalemme di residue nevi,
 il belletto s’accumula nelle
 stanze nelle gabbie spalancate
 dove grandi uccelli covarono
 colori d’uova e di rosei regali,
 e il cielo e il mondo è l’indegno sacrario
 dei propri lievi silenzi.
 Crocifissa ai raggi ultimi è l’ombra
 le bocche non sono che sangue
 i cuori non sono che neve
 le mani sono immagini
 inferme della sera
 che miti vittime cela nel seno.