Nei suoi primi mesi di vita il neonato reclama la poppata sei volte nell’arco delle 24 ore, cioè ogni quattro ore circa, sia che l’allattamento avvenga al seno sia che si tratti di allattamento artificiale.
Anche dopo, quando il numero delle poppate si riduce, il pargolo difficilmente riuscirà a convincersi del fatto che debba rinunciare proprio alla poppata notturna, tanto più che il latte delle poppate notturne solitamente è più abbondante e più nutriente.
Il lattante di pochi mesi non è ancora influenzato dai ritmi giorno-notte e solo quando inizierà ad esserlo (intorno ai 3 mesi) tenderà a mantenere il bioritmo intrauterino che è complementare a quello materno, cioè sonno di giorno e veglia di notte. Questo dipende dalle secrezioni ormonali, in particolare dalle secrezioni del cortisolo, che è l’ormone della veglia: la bassa concentrazione di cortisolo nel sangue materno e, di conseguenza, nel cordone ombelicale, della tarda serata, al momento in cui la mamma comincia ad avere sonno, sono uno stimolo a produrre cortisolo autonomamente per i surreni del feto pur di mantenere la concentrazione di questo ormone sempre a livelli costanti.
Il feto, quindi, con abbondante cortisolo in circolo da lui stesso prodotto (insufficente, però, a modificare il bioritmo materno) si sente vispo e ringalluzzito in piena notte e per lui è più che naturale svegliarsi, com’è normale dormire di giorno, soprattutto nelle ore mattutine, quando, appunto, la mamma, carica del suo personale cortisolo, si sveglia e si alza piena di energie e i surreni del feto, che hanno funzionato a pieno ritmo durante la notte, finalmente si riposano procurando sonnolenza.
Quando sarebbe il caso di eliminare le poppate notturne?
Già a 3 mesi non è obbligatorio poppare anche di notte quindi sarebbe opportuno spostare l’ultima poppata intorno alle 22 in modo tale che il lattante rimanga sazio per tutta la notte.
Per fare in modo che le poppate siano abbondanti e nutrienti sarebbe opportuno che la mamma prendesse la sana abitudine di riposare al pomeriggio, se riesce facendo anche qualche ora di sonno.
Gli orari delle poppate dovrebbero essere grosso modo: 6-10-14-18-22 (gli orari sono ovviamente indicativi).
Il sogno di ogni mamma sarebbe quello di riuscire a dormire in maniera continuativa dalle 23-24 fino alle 6 del mattino, ma purtroppo non è possibile influire sui ritmi di sonno spontanei di un bimbo senza alterarne l’umore e innervosirlo tanto più che è stato dimostrato che dormire bene rende i neonati più intelligenti.