Conquistare un uomo: gli 8 posti meno appropriati per rimorchiare

Corteggiare un uomo
Corteggiare un uomo

Tempi moderni e cambiamento degli schemi: oggi il romanticismo e la cavalleria sono merce rara, i maschioni non sono più quelli di una volta e alle donne è toccato entrare nel ‘fantastico mondo del rimorchio’ se vogliono conquistare un uomo. Non è inusuale, infatti, che due persone avviino una relazione grazie alle avances di lei; l’iniziativa femminile è sempre più calzante e questo può ovviamente portare a commettere degli errori. Uno dei più classici, come per i ragazzi, riguarda ad esempio la scelta del posto meno adatto per avviare un flirt. Vediamo allora una lista di quelli meno indicati.

1. La sala d’attesa di un ospedale. Chi si trova lì nella maggior parte dei casi è ansioso per l’attesa dei risultati o per il semplice pensiero della visita, quindi non dovrebbe essere particolarmente predisposto alla chiacchiera frivola.
2. La palestra. Con tutti quei corpi esposti, sembrerebbe il luogo adatto per un flirt, ma in realtà quando si è madidi di sudore e concentrati sull’allenamento può dar fastidio un approccio troppo diretto. Allora meglio aspettare e utilizzare la palestra come scusa per attaccare bottone se si incontra la persona in abiti borghesi. Rimorchiare è un’arte, non banalizziamola.
3. Un funerale: sarebbe grottesco, per tanti motivi.
4. Il reparto intimo di un negozio. Forse sarebbe meglio andare a cena fuori insieme prima di sapere che tipo di intimo preferisce.
5. In fila per il bagno. Accade spesso, soprattutto nelle discoteche, di trovare file chilometriche per ambedue i bagni, oppure a volte uomini e donne sono costretti (direi più costrette) a condividere lo stesso wc. Quindi l’occasione sarebbe buona per intavolare una conversazione, anche se non tutti possono risultare particolarmente loquaci quando hanno la vescica prossima allo scoppio.
6. L’appuntamento con il terapista. Lo scopo è quello di risolvere i problemi, qualunque essi siano, non di crearne di nuovi.
7. Ad un incontro tra genitori ed insegnanti. A meno che non scatti un colpo di fulmine, potrebbe risultare imbarazzante per un professore sapere di essere l’oggetto del desiderio della mamma di un suo alunno. Conviene piuttosto attendere la fine del ciclo scolastico, quando non ci sarà più un conflitto di interessi.
8. Al lavoro. Il romanticismo da ufficio è un ossimoro. È possibile incontrare l’amore della vita a lavoro ma è opportuno mantenere le distanze professionali e sfogare la passione all’esterno. Facile a dirsi, meno a farsi.

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