Sabato 26 marzo 2011

A sbagliare le storie
A sbagliare le storie

Pensiero del giorno

Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo. Gianni Rodari (1920 -1980).

Ricetta per bambini: la casa di Hansel e Gretel

Ecco, che in tema di favole vi proponiamo una giornata all’insegna della fantasia e del racconto e cosa cucinare se non la mitica casetta di Hansel e Gretel? Ma questa volta non per farci mettere paura dalla brutta strega ma per cucinarla e costruirla insieme e poi … mangiarla tutta!

Ingredienti:
Per il pan di zenzero: 350 g farina, 150 g di miele, 2 cucchiai di polvere di cannella, 2 cucchiai di polvere di zenzero, sale, mezzo cucchiaino di polvere di chiodi di garofano, mezzo cucchiaino di polvere di noce moscata, 1 cucchiaino di bicarbonato, 150 g di burro, 160 g di zucchero, 1 uovo.
Per la glassa: 6 albumi, 1 kg di zucchero a velo, vanillina, succo di limone.
Decorazioni: caramelle di tutti i tipi, gommose, colorate e confetti di cioccolato.

Preparazione:
seguite la video ricetta qui di seguito per il pan di zenzero, per la forma della casa dovrete fare 4 rettangoli (i lati e il tetto della casa) e due pentagoni per il fronte ed il retro della casa, potrete stendere la pasta sul tavolo e usare il coltello per dare la forma che volete. Una volta cotta la pasta potrete sbizzarrirvi con le decorazioni, magari aggiungete anche un po’ di panna ben montata.

Giochi da fare: inventare una fiaba

Inventare una favola con i propri bambini è un gioco molto stimolante, divertente e che oltre a darvi la possibilità di esercitare la vostra immaginazione, vi potrà far capire anche quali sono i gusti del vostro piccolo. Potrete farlo a voce, vi serviranno una clessidra e un po’ di fantasia, iniziate a raccontare, finita la clessidra fate continuare al bimbo e proseguite fino alla fine. E’ un gioco che si può fare anche con i bambini in auto, altrimenti se vorrete dare un tempo alla ‘partita inventa fiaba‘, potreste disegnare un percorso tipo gioco dell’oca, tirate un dado ogni volta che finite di raccontare. Sulle caselle potreste attaccate delle figure ritagliate dai giornali che vi darebbero l’idea per seguire la favola ogni volta che ci capitate su.

Un’altra possibilità sarebbe quella di inventare una fiaba aiutandosi con un sito internet, provate ad accedere su Costruisci una Fiaba, alla fine potrete anche stampare la vostra ideazione.

Fiaba per bambini: A Sbagliare le storie di Gianni Rodari

-C’era una volta una bambina che si chiamava Cappuccetto Giallo.
-No, Rosso!
-Ah, si, Cappuccetto Rosso. La sua mamma la chiamò e le disse: Senti, Cappuccetto Verde..
-Ma no, Rosso!
-Ah, si, Rosso. Vai dalla zia Diomira s portarle questa buccia di patata.
-No: vai dalla nonna a portarle questa focaccia.
-Va bene: La bambina andò nel bosco e incontrò una giraffa.
-Che confusione! Incontrò un lupo, non una giraffa.
-E il lupo le domandò: Quanto fa sei per otto?
-Niente affatto. Il lupo le chiese: Dove vai?
-Hai ragione. E Cappuccetto Nero rispose..
-Era Cappuccetto Rosso, rosso, rosso!
-Sì, e rispose: Vado al mercato a comperare la salsa di pomodoro.
-Neanche per sogno: Vado dalla nonna che è malata, ma non so più la strada.
-Giusto. E il cavallo disse..
-Quale cavallo? Era un lupo.
-Sicuro. E disse così: Prendi il tram numero settantacinque, scendi in piazza del Duomo, gira a destra, troverai tre scalini e un soldo per terra, lascia stare i tre scalini, raccatta il soldo e comprati una gomma da masticare.
-Nonno, tu non sai proprio raccontare le storie, le sbagli tutte. Però la gomma da masticare me la comperi lo stesso.
-Va bene: eccoti il soldo.

E il nonno tornò a leggere il suo giornale.

di Gianni Rodari da Favole al Telefono

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