Sabato 9 aprile 2011

FATTORIA
FATTORIA

Pensiero del giorno

I fanciulli sono continuamente ebbri: ebbri di vivere. Paul-Jean Toulet (1867 – 1920)

Ricetta per bambini: pasticcio di verdura

Il tema di questa settimana e la natura quindi vi propongo la speciale ricetta del pasticcio di verdure per restare in tema e per preparare una pietanza sana ai vostri bambini.

Ingredienti: 100 g di bieta; una foglia di cavolo; 2 funghi; 1 uovo; farina; prezzemolo; basilico; origano; olio extravergine d’oliva; sale.

Preparazione: lavare tutte le verdure e tritarle, mettere il trito in una terrina, unirvi l’uovo, mescolare con un cucchiaio di legno, poi versarvi due cucchiai di farina e aggiungere tanta acqua, quanta ne occorrerà per ottenere un impasto morbido. Salare.
Ungere una teglia, versarvi l’impasto, irrorare con un filo d’olio e spolverizzare con del prezzemolo.
Cuocere in forno caldo per 40 minuti e servire ben caldo dal recipiente stesso.

Giochi da fare: andare in fattoria

Con la primavera e le giornate più lunghe la cosa migliore da fare durante il week end è fuggire via dalla città per andare verso la natura, proprio per questo vi propongo di recarvi in una delle tante fattorie didattiche italiane. Sono dei luoghi immersi nella natura che offriranno ad adulti e bambini una giornata in totale relax alla scoperta della vita in fattoria. Ognuna ha un un suo programma specifico di visite, pranzi e attività di vario genere, ma ce ne sono in tutta Italia e potrete trovare quella che fa al caso vostro. Ai bambini di oggi capita più spesso vedere una giraffa che un maiale, perchè non portarli a conoscere la vita in campagna? Tra le visite che di solito ci propongono i fattori c’è quella che racconta come si fanno le uova, quella sulla mungitura del latte, il giro a cavallo e molto molto altro. Per informazioni ecco di seguito tre siti utili dove trovare la migliore fattoria didattica vicino casa vostra:

Fattorie didattiche.biz
Fattorie didattiche.net
Bimbi in fattoria

Fiaba per bambini: favole di Esopo

La gallina dalle uova d’oro

C’era una volta una straordinaria gallina che faceva un uovo d’oro al giorno.
Il contadino a causa della sua avidità dopo qualche tempo non fu più soddisfatto dell’unico uovo che la gallina puntualmente gli sfornava:
‘Scommetto che se la uccidessi diventerei ricchissimo, chissà quanto oro ha dentro la pancia, è inutile stare ad aspettare un misero uovo al giorno!’ pensò convinto.
Ma dovette accorgersi che la prodigiosa gallina non era affatto diversa dalle altre e che dentro di lei non c’era dell’oro come aveva scioccamente immaginato.
Così per non essersi accontentato di ciò che aveva restò senza nulla poiché ora non poteva contare nemmeno su un uovo al giorno.

La volpe e la cicogna

La volpe e la cicogna erano buone amiche. Un tempo si vedevano spesso, e un giorno la volpe invitò a pranzo la cicogna; per farle uno scherzo, le servì della minestra in una scodella poco profonda: la volpe leccava facilmente, ma la cicogna riusciva soltanto a bagnare la punta del lungo becco e dopo pranzo era più affamata di prima.
– Mi dispiace – disse la volpe – La minestra non è di tuo gradimento?
– Oh, non ti preoccupare: spero anzi che vorrai restituirmi la visita e che verrai presto a pranzo da me – rispose la cicogna.
Così fu stabilito il giorno in cui la volpe sarebbe andata a trovare la cicogna.
Sedettero a tavola, mai i cibi erano preparati in vasi dal collo lungo e stretto nei quali la volpe non riusciva ad infilare il muso: tutto ciò che potè fare fu leccare l’esterno del vaso, mentre la cicogna tuffava il becco nel brodo e ne tirava fuori saporitissime rane.
– Non ti piace, cara, ciò che ho preparato? –
Fu così che la volpe burlona fu a sua volta presa in giro dalla cicogna.

Impostazioni privacy