Si sente parlare spesso di utero retroverso ma quali sono i rischi per la gravidanza realmente e quando si può parlare di versione anormale? Solitamente l’utero è inclinato a circa 90° e aperto in avanti quando la donna è in piedi mentre l’angolo di flessione e’ di 120° circa, sempre aperto in avanti, e esiste tra il corpo dell’utero e collo dell’utero. Si parla di utero retroverso quando l’asse longitudinale dell’utero determina con l’asse della vagina un angolo aperto all’indietro verso la schiena.
Diversa dalla retroversione uterina è la retroflessione che si ha quando l’utero presenta l’angolo tra il corpo e il collo aperto posteriormente verso l’osso sacro. I concetti non coincidono anche se spesso le due anomalie sono associate e si parla quindi di retroversoflessione dell’utero. Dapprima si ha la retroversione a causa della lassità dei legamenti rotondi e in un secondo momento la retroflessione a causa dell’aumento di pressione endoaddominale nella zona anteriore. Nei casi più gravi può anche aversi una discesa dell’utero che rischia di degenerare in prolasso uterino.
Cause dell’utero retroverso
L’utero retroverso è un’anomalia molto diffusa: delle donne che si sottopongono a visita ginecologica circa il 20-30% ha questo problema. In alcuni casi può trattarsi di un problema congenito (c.d. infantilismo genitale) ma nella maggior parte dei casi si deve a parti precedenti, con conseguente rilassamento post-gravidico degli apparati con infiammazione che rimpicciolisce l’utero. Altra causa può essere l’endometriosi pelvica. Fattori che incidono sono l’eccessiva magrezza e la presenza di tumori ovarici.
Tipologie di utero retroverso
La retro deviazione può essere
– Fissa, se non è possibile correggerla con manovre bimanuali
– Mobile, quando è possibile riportare l’utero in asse con le manovre bimanuali
Conseguenze dell’utero retroverso in gravidanza
Spesso all’utero retroverso sono connessi problemi circolatori e dolori durante il ciclo e i rapporti sessuali. Ma la preoccupazione maggiore riguarda la gravidanza: si può restare incinta con l’utero retroverso? L’utero retroverso comporta alterazioni della fertilità con difficoltà nel restare incinta e maggiori rischi di aborto. Tuttavia le statistiche dimostrano che anche con l’utero retroverso si può avere una gravidanza serena e senza complicazioni.