[multipage] [veedioplatform code=”a521ea421edc8e789f56c5cd0ad87e33″]
Quali sono le 10 cose da non indossare a un matrimonio? Quando si riceve l’invito, questa è una domanda che ossessiona ogni donna, cosa è meglio scegliere e cosa evitare assolutamente? Il look per una cerimonia deve essere raffinato e femminile, ma non possiamo vestire in determinate tinte e non possiamo portare con noi accessori esageratamente eccentrici. Scopriamo quindi quali sono i capi off-limits e i consigli per outfit da matrimonio raffinati.[/multipage]
[multipage]
1. I look in bianco
Il bianco è il colore della sposa, per questo è assolutamente vietato all’invitata indossa un abito in questa tinta, mentre può sceglierla per gli accessori, per esempio le scarpe o la borsa se veste in toni tenui come il rosa cipria o il beige. [/multipage]
[multipage]
2. I look in nero
Per contrasto, anche gli abiti neri non sono molto indicati per un matrimonio, capi più adatti ai gala e ai party mondani più raffinati ma meno a una cerimonia di nozze. Il nero però è perfetto per le scarpe da abbinare all’abito, qualunque sia la tinta scelta.
[npleggi id=”487719″ testo=”Abiti da cerimonia blu: i modelli più raffinati”]
[/multipage]
[multipage]
3. Gli abiti animalier
Le fantasie animalier vanno lasciate a casa perché troppo eccentriche e non adatte all’eleganza dell’evento, dal maculato allo zebrato e al leopardato, motivi assolutamente off-limits a un matrimonio.[/multipage]
[multipage]
4. Abiti che lasciano in vista la lingerie
Assolutamente vietato indossare abiti che lasciano la lingerie in vista. Anche se i cosiddetti “nude look” sono amatissimi dalle star sui red carpet, gli abiti con trasparenze non sono adatti a un matrimonio, meglio puntare su scollature e spacchi, ma mai troppo accentuati.[npleggi id=”493497″ testo=”Abiti da cerimonia rosa: i modelli più fashion e romantici”]
[/multipage]
[multipage]
5. Le borse di grandi dimensioni
Le borse grandi non sono indicate per completare i look eleganti, men che meno quelli da cerimonia. Lasciate a casa shopping bag e tote e puntate invece su pochette raffinate abbinate alla tinta dell’abito e magari con qualche applicazione gioiello.[npleggi id=”497613″ testo=”Borse da cerimonia economiche: le più eleganti”]
[/multipage]
[multipage]
6. I capi in denim
Niente jeans a un matrimonio ed è assolutamente vietato qualunque tipo di capo in denim, non solo i più classici pantaloni, ma anche salopette, gonne e vestiti di jeans, per quanto possano essere realizzati in forme più eleganti: via libera a satin, seta, pizzo e organza, o ad altri tessuti pregiati.[/multipage]
[multipage]
7. I capi in colori sgargianti
Il look di un’invitata a un matrimonio deve premiare colorazioni femminili e raffinate, lasciate quindi nell’armadio abiti e accessori in colori sgargianti e preferite articoli in tinte pastello più delicate, nel più classico rosa cipria o in sfumature di blu, malva e bordeaux se amate le tinte scure.
[npleggi id=”486009″ testo=”Abiti da cerimonia a tubino: i modelli più chic”]
[/multipage]
[multipage]
8. Gli abiti troppo sexy
Assolutamente da evitare a un matrimonio gli abiti troppo sexy, per cui oltre a non mostrare la lingerie, dovrete anche evitare scollature che raggiungono l’ombelico, abiti a schiena totalmente scoperta o con spacchi vertiginosi sulla coscia e con aperture a mostrare addome e fianchi, oltre ai tubini troppo fascianti.
[/multipage]
[multipage]
9. Le scarpe con tacchi altissimi
Anche se le più basse trovano in un paio di scarpe con tacco 15 il modo perfetto per risultare più slanciate, un matrimonio non è l’occasione adatta per accessori così vistosi. I tacchi perfetti possono arrivare ai 10 cm al massimo, ed evitate i modelli con plateau superiore ai 3 cm che risultano troppo audaci.[/multipage]
[multipage]
10. No agli accessori estrosi
Nel campo degli accessori, l’invitata deve evitare di indossare articoli troppo estrosi, a cominciare dai maxi cappelli che vanno tanto di moda nel Regno Unito, ma anche grandi orecchini, collane con pendenti vistosi e bracciali altrettanto stravaganti vanno lasciati a casa, da sostituire con creazioni più piccole e bon ton. [/multipage]