L’unione coniugale risulta più solida e il matrimonio dura di più se la sposa è magra. Non si tratta di una diceria popolare, ma di uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università del Tennessee (Usa) secondo cui una coppia formata da una donna magra e un uomo, anche se non del tutto magro, ha più speranze di durare nel tempo.
Chi pensava che fosse l’affinità di coppia a determinare la durata di un matrimonio si metta pure l’anima in pace, è solo il BMI (Indice di Massa Corporea) a fare la differenza.
Le donne che lo hanno più basso hanno maggiori possibilità che il loro matrimonio duri di più e sia più soddisfacente.
La dottoressa Andrea Meltzer e colleghi hanno scoperto che se la donna è magra va bene per entrambi, ossia lei e il marito. Se, difatti, all’inizio è proprio il suo fisico sottile ad aver attirato l’uomo, in seguito il continuare a essere magre fa sentire la donna più sicura di sé, più tranquilla che il proprio uomo la desidera ancora.
Per questo studio, al fine di verificare le implicazioni del BMI sulla soddisfazione coniugale, e i cui risultati sono stati pubblicati su Social Psychological and Personality Science, i ricercatori hanno seguito 169 coppie di sposi, con età media 35 anni, per un periodo di quattro anni.
A tutti i partecipanti è stato chiesto di compilare due questionari, ogni 6 mesi.
Al termine dei quattro anni di studio, e dalle risposte date dalle coppie, si è scoperto che gli uomini con un più alto Indice di Massa Corporea sono risultati più soddisfatti se le loro mogli erano magre. Mentre le donne più magre erano più felici delle altre donne che avevano lo stesso, o superiore, BMI del proprio marito.
In ogni caso, il peso del coniuge non era per forza collegato al successo del matrimonio, come sottolinea Meltzer: ‘I mariti erano più soddisfatti all’inizio, e le mogli erano più soddisfatte con il tempo; nella misura in cui le mogli avevano un BMI inferiore rispetto ai loro mariti, secondo i dati analizzati che comprendevano i casi di depressione , il reddito, l’istruzione, e se la relazione è finita con un divorzio‘.
Sebbene i risultati mostrino che il valore del BMI ha il suo peso nel matrimonio, questo stesso peso non è il solo fattore a decretare il possibile successo di un rapporto, fanno notare i ricercatori. Un’ipotesi su quanto emerso dai dati raccolti è che ‘l’attrattiva e il peso sono più importanti per gli uomini. Ciò potrebbe essere perché vediamo emergere nei mariti questo fattore all’inizio del matrimonio, e la loro insoddisfazione potrebbe interessare la soddisfazione delle mogli nel tempo‘.