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Durante la terza giornata della breve settimana dell’alta moda di Parigi assistiamo alla sfilata della collezione Chanel Haute Couture Autunno-Inverno 2012-2013. Karl Lagerfeld ha sistemato fino all’ultimo momento ogni minimo dettaglio, chissà se è soddisfatto delle sue creazioni e della sfilata. Riuscirà la maison Chanel a farci innamorare ancora una volta?
In questi giorni, a Parigi, si stanno susseguendo diverse sfilate di alta moda. Durante la prima giornata l’unica a scendere in campo, all’Hotel Ritz, è stata Donatella Versace e la sua collezione Atelier Versace Haute Couture Autunno-Inverno 2012-2013, una collezione che abbiamo amato moltissimo.
Per chi se lo fosse perso consigliamo di guardare le immagini della collezione debutto di Raf Simons per la maison Dior; un cambio totale rispetto all’epoca Galliano.
E poi, ancora, le creazioni delicate, naturali e femminili di Giambattista Valli hanno incantato il pubblico in sala, così come hanno stupito le creazioni portate in scena da Alexis Mabille.
Ma torniamo a parlare della sfilata della collezione Chanel Haute Couture Auutnno-Inverno 2012-2013, realizzata come sempre dal grande Karl Lagerfeld. In passerella, immediatamente, ritroviamo in capi di abbigliamento in tweed bianco e nero, proprio come vuole la grande tradizione iniziata da Coco Chanel.
I soprabiti, gli abiti e i completi si impreziosiscono di blocchi di colore, stile arlecchino tagliato geometricamente, come rosa, ciliegia e lavanda, che danno un po’ di luce al grigio più neutro.
Volants e tulle ai bordi finali delle giacche e mini foulard, declinati in tonalità iper-delicate, sono stati avvolti morbidamente con fiocchetti attorno al collo delle modelle, proprio come fossero delle collane di tessuto.
Magnifici i pantaloni palazzo, sempre in tweed colorato, che vanno a completare un look che prevede, rigorosamente, una giacca dal taglio semplice stretta in vita da una cintura dello stesso tessuto o in pelle nera a contrasto.
Se le giacche sono lineari, sono oversize i soprabiti, che scivolano morbidi lungo il corpo. I colori che hanno dominato finora sono stati il grigio e il rosa in tutte le sue sfumature; i collant sono rigorosamente silver mentre, tra le mani, le modelle stringono le meravigliose clutch della maison Chanel. Non ci sfuggono i guanti di pelle spuntati, un classico dello stesso Karl Lagerfeld.
La sfilata cambia stile quando in passerella appaiono i primi abiti da sera in seta lucida e perlata. Si parte immediatamente con il contrasto tra bianco e nero, con i long dress grigio perla, con le creazioni sofisticate, che vogliono anche accessori in tono come lunghissimi guanti spuntati in raso grigio scuro perlato.
Ci ritroviamo di fronte una serie di creazioni (finalmente) colorate. Colpisce subito il completo blusa e pantalone sui toni del viola e del ciliegia, splendenti e cangianti, un po’ seventies, ma immediatamente torniamo indietro sulle tinte pastello. Karl Lagerfeld preferisce delineare le forme stringendo con forza i pantaloni un po’ mascolini attorno la vita delle modelle e dando più volume alle camicie.
Ci avviamo verso la fine della sfilata e in passerella è un trionfo di long dress, ognuno caratterizzato da un dettaglio forte. Colpisce il modello impreziosito da polka dots a rilievo realizzati in pelliccia cipria; ad effetto il lungo abito nero con maniche di pelliccia grigiastra; delicatissimo il modello semi trasparente color cipria; l’ultimo abito, in stile principesco, è bianco latte e molto ampio, che ricorda molto una regina delle nevi ma che è un abito da sposa, sicuramente un abito di grande effetto.
Come sempre, Karl Lagefeld appare, saluta lievemente e incassa applausi a non finire.