Mentre al cinema è la protagonista del nuovo lungometraggio della saga di Harry Potter, ormai all’ultimo capitolo, e alla Brown University prosegue con soddisfazione il suo corso di studi, la giovane attrice Emma Watson, trova anche il tempo di imbarcarsi nuovamente nella seconda esperienza nel campo della moda sostenibile che la vede direttamente coinvolta ormai da qualche anno. Dopo la collezione presentata per People Tree, dedicata in particolare alle nuove generazioni inglesi, la Watson questa volta si lascia influenzare dallo stile italiano e sceglie Alberta Ferretti come partner.
La coppia improvvisata della moda ha scelto come fonte di ispirazione le icone degli anni ’60, e nello specifico la loro musa è Jane Birkin, dal classico stile androgino. Il nome della linea realizzato dal duo è ancora top secret, poiché le due creative non vogliono rivelare nessun dettaglio al momento in quanto è troppo presto. Nessuno avrebbe scommesso forse 1 euro sull’incontro e sulla nascita di questa strana formazione, eppure le premesse per una collezione molto innovativa, ci sono tutte. Al riguardo la designer italiana ha promesso che sicuramente vedremo capi di abbigliamento fashion ma con tendenze al classico. Il debutto ci sarà subito dopo Natale, proprio mentre vedremo lasciare alberi non più utili lungo le strade, giustappunto per attivare e sostenere ancora di più ulteriori eco-designer, come ama definirsi Emma Watson. Con questa collezione la paladina dei maghi, pronta più che mai ad abbandonare definitivamente il ruolo di Hermione Granger che la resa nota a tutto il mondo, lancia un invito ai suoi colleghi aspiranti stilisti con la speranza che possano capire l’importanza di un abbigliamento realizzato con materiali ecologici, ed intraprendere un percorso basato sull’eco-sostenibilità, avendo l’idea che un capo di moda può aiutare a far divenire il mondo un posto migliore.
Da un lato, abbiamo la testimonial in passato del brand Burberry, che alle sfilate 2010/2011 ha presentato un abbigliamento stile anni’70 ma rivisitato in chiave dinamica e sensuale, Emma Watson, che apre le ali e spicca il volto, cimentandosi nel settore della moda con coraggio e dedizione, dall’altro vi è Alberta Ferretti, che con la sua recente collezione Philosophy 2011 primavera/estate è riuscita a creare una linea molto femminile, caratterizzata da colori sgargianti, tessuti luminosi, motivi floreali, il tutto ispirato alla cultura orientale. Borse di broccato e capelli conici completano la collezione di vestiti, espressione della fusione di Est e Ovest, Oriente e Occidente. Mondi apparentemente diversi si incontrano e confluiscono l’uno dentro l’altro dando vita ad un modo di vedere e vivere la moda in maniera alternativa e interessante.
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