La regina Elisabetta è deceduta ormai da una settimana, giorno 8 settembre 2022, un giorno che rimarrà per sempre impresso nella storia. Oggi, si continua a parlare di lei ininterrottamente, per diversi motivi.
Non è stata soltanto una Regina per l’Inghilterra, ma molto di più e non soltanto per il paese, ma per il mondo intero. Il mondo la vede infatti come un importante punto di riferimento che all’improvviso viene a mancare lasciando tutti senza parole.
Di lei si parla non soltanto per motivi di cordoglio, ma anche per i complotti che come sempre non mancano, anche in situazioni spiacevoli come questa. Intanto non mancano nemmeno le critiche nei confronti del nuovo re Carlo III, più volte paragonato alla madre, in negativo. Perché secondo il popolo inglese, i due non hanno nulla in comune, il nuovo Re non riuscirà mai a riempire il vuoto lasciato dalla regina Elisabetta al castello Windsor. A fare la differenza è in primo luogo l’atteggiamento del Re e dell’oramai ex Regina, il primo del tutto indisponente e aggressivo, il secondo amorevole, corretto, affettuoso.
Dove si trova adesso il corpo della regina Elisabetta
Giorno 14 settembre, il feretro della sovrana, pezzo forte degli Windsor, si è spostato da Buckingham Palace, fino a Westminster. Lì rimarrà fino al giorno dei funerali, che si svolgeranno lunedì 19 settembre alle ore 12 italiane. Tutti potranno vivere il momento in diretta tv, proprio come avvenuto alla morte del Principe consorte, Filippo.
Il pubblico presente, inglesi e non, potrà omaggiarla fino ad allora. Gli estimatori provenienti da tutto il mondo infatti si stanno spostando per renderle omaggio e per dedicarle l’ultimo saluto, cogliendo l’occasione per conoscere da vicino gli Windsor e un evento parecchio triste della loro vita.
Gli occhi del mondo puntati sul feretro, ecco quali sono le strane ipotesi venute fuori in questi giorni
Durante il viaggio solenne della Regina, gli occhi di tutto il mondo sono stati puntati sull’auto che trasportava il feretro. C’è chi ha pregato per lei, chi ha ricordato gli eventi importanti della sua vita, di una donna che ha fatto la storia e infine chi si è concentrato sulle ipotesi.
In queste ore, sta trovando conferma, l’ipotesi secondo la quale dentro la bara non ci sia niente e che quindi sia stata trasportata soltanto una bara vuota, in senso simbolico. Ad affermarlo sono stati dei giornali inglesi. La notizia, poi, si è diffusa in fretta su Twitter. Alcuni dettagli non sono sfuggiti perché qualcuno di molto vicino agli Windsor, si sarebbe fatto scappare delle informazioni private, assolutamente riservate.
Secondo queste, la Regina si troverebbe in una camera mortuaria segreta, alla quale nessuno può avere accesso. Poi, sarà portata nella Cattedrale soltanto il giorno del funerale. Tutto questo sarebbe stato progettato per prudenza. Qualcuno afferma che sia stato studiato questo piano soltanto perché qualora un attentatore fosse riuscito, durante il viaggio della Regina, ad appropriarsi della bara, non avrebbe potuto chiedere alcun riscatto.
Nessuna prova concreta. Iter segnato da anni
Ovviamente queste sono soltanto supposizioni, non ci sono prove concrete in merito. La famiglia reale starebbe semplicemente seguendo un iter già stabilito molti anni fa.
Dopo il corteo e l’arrivo della Regina Elisabetta a Westminster Hall, si potranno celebrare i funerali di Stato, al termine dei quali il corpo sarà sepolto nella cappella di Re Giorgio VI.
La bandiera e la targa del carro funebre, ecco cosa andrebbero a indicare
I complottisti vanno alla continua ricerca di dettagli significativi dei quali parlare. E se a proposito della bara vuota della regina Elisabetta non c’è altro da dire, anche perché non ci sono prove pronte a confermare o smentite le ipotesi, ecco un altro argomento succulento.
Si finisce per parlare addirittura del carro funebre e della sua targa WP4597, che secondo molti è un codice come un altro, che non ha nulla da dire semplicemente perché casuale, ma che secondo i complottisti nasconde molto di più. Per esempio il numero 45 indica Donald Trump, che è stato il quarantacinquesimo presidente dell’America. Mentre, il 97, rappresenterebbe l’anno in cui morì la principessa Diana che oggi avrebbe potuto essere la Regina consorte.
Per concludere, avrebbe un senso logico anche lo stropiccio presente sulla bandiera, che andrebbe a indicare un altro messaggio chiaro ed esplicito, ovvero ‘traditore’.