Grace Kelly, la Principessa di Monaco, è una figura iconica e molto amata. Ma pare che sua figlia Carolina abbia ereditato una “malattia” sconosciuta della madre…Ecco quale!
Chi non ricorda Grace Kelly? Un’icona, un’attrice vincitrice di un Oscar, di una bellezza e gentilezza stratosferica, musa di molti registi diventata poi l’amore della vita del Principe Ranieri di Monaco.
Grace Kelly era, ed è ancora, l’apoteosi dell’eleganza e dello stile. Fino ad oggi, decenni dopo la sua morte prematura, pochi si avvicinano alla sua grazia, forse solo sua figlia Carolina. Tra l’altro, si dice che proprio la principessa abbia ereditato una passione molto forte da sua mamma. Scopriamo subito di cosa si tratta.
Carolina di Monaco e Grace Kelly: mamma e figlia accomunate da una passione comune
Bionda, elegante, bellissima e americana: Grace Kelly arrivò a Monaco e ammaliò tutti, compreso il Principe Ranieri che si innamorò perdutamente di lei e decise di sposarla, rendendola una delle principesse più amate di tutti i tempi.
Il 19 aprile 1956, infatti, i due convolano a nozze, un matrimonio seguito da tutto il mondo e che è stato pieno d’amore e rispetto. I due hanno avuto tre figli, il Principe Alberto, la principessa Carolina e la principessa Stéphanie.
Secondo un libro che racconta la sua vita, che si chiama “Un’americana a Monaco” di Sophie Adriansen, la principessa Grace amava il suo popolo ma ogni tanto, dopo gli impegni ufficiali e le tante cose da fare, amava isolarsi nella sua bolla personale dedicandosi a un hobby molto rilassante.
Grace è stata abituata a vivere in una famiglia numerosa da sempre, ancor prima di diventare la Principessa di Monaco, quindi una volta diventata una reale sapeva benissimo come potersi ritagliare alcuni momenti per sé.
Uno di questi, secondo il racconto della giornalista Adriansen, era dedicarsi alla cura dei “fiori pressati”, una tecnica molto famosa nell’ambito del decoupage e bricolage, che piaceva molto a Grave Kelly. Pressare e seccare i fiori freschi, come lei sapeva bene, è un modo per preservarli a lungo. Sia i fiori secchi che i fiori pressati possono essere utilizzati per abbellire carte o realizzare oggetti artigianali, regali, decorazioni e tantissime altre opere.
Pare, inoltre, che Carolina abbia preso la stessa passione e che si dedichi anche lei a questa pratica, ricordando la sua amata mamma.
Grace usava ritirarsi nella sua veranda laboratorio a Rocagel, la tenuta di campagna della famiglia di Monaco. Lì raccoglieva i fiori e usava pressarli nei suoi libri, per poi realizzare alcune opere d’arte amatoriali. La principessa stessa spesso ne ha parlato, dicendo: “Lo considero una forma di relax e non un’arte seria”
Carolina pare abbia ceduto a questo “virus” trasmesso da mamma Grace, una passione che le ha tramandato e che piace molto alla principessa. Inoltre ha avuto anche in eredità un libro scritto proprio da Grace Kelly.
Il libro della principessa e la mostra tenuta a Parigi
Su questa passione così travolgente dei “fiori pressati”, Grace Kelly nel 1980 scrisse anche un libro, intitolato “My book of flowers”, che spiegava il suo grande amore per i fiori e per questa tecnica di bricolage molto bella.
In questo libro, inoltre, Grace raccontava della sua mostra sold-out che tenne a Parigi, dove espose tutte le sue opere fatte con i fiori raccolti da lei, un’esibizione che ebbe un grande successo.
Anche dopo la sua prematura scomparsa, in un incidente nel 1982, le opere di Grace Kelly hanno continuato a girare il mondo. Ciò è stato possibile grazie a suo figlio il Principe Alberto e alla fondazione a suo nome, creata dal marito il Principe Ranieri III dopo la sua morte.
Infatti, negli ultimi decenni, sono state organizzate ben due mostre di rilievo dedicate alle opere della principessa: una Tokyo nel 2007, che ha ottenuto una media di 5000 visitatori al giorno, e un’altra nel 2020 al Philadelphia Flower Show, che ha onorato la memoria della Principessa dedicando un angolo alle sue meravigliose opere.
Chissà se Carolina riuscirà ad avere la stessa fortuna di mamma Grace, realizzando anche lei opere di fiori pressati che possano piacere al pubblico, o se preferisce rilassarsi con questa tecnica ricordando i bei momenti trascorsi con l’amata principessa scomparsa.
Riusciremo prima o poi a vedere anche le sue opere di fiori pressati? Staremo a vedere.