Sette tazze di caffè aumenterebbero di tre volte la probabilità di avere allucinazioni: lo avreste mai pensato? Per alcuni, moltissimi di noi, il caffè è un abitudine fondamentale per non dire imprescindibile per uno start dinamico della giornata. Espresso, macchiato, al bar o nella classica moka, il caffè è considerato da milioni di persone un’abitudine integralmente parte della routine di ogni giorno, tanto da eccedere nelle dosi consigliate e utilizzare la tazzina come pretesto per pause che spesso accumulano un espresso dopo l’altro in una vera e propria overdose di caffeina. A questo proposito una ricerca condotta alla Durham University ha evidenziato che consumare una quantità di caffè pari a sette tazze al giorno può condurre ad esperienze allucinatorie. La ricerca ha coinvolto 200 studenti, i quali hanno dovuto elencare i caffè quotidiani oltre a misurare i livelli di stress, nonché la personale tendenza alle allucinazioni. E’ importante notare che in questo caso si parla di caffè istantaneo, abitualmente utilizzato nei paesi dell’Europa del Nord e in America. Dunque, nonostante una recente scoperta abbia evidenziato che il caffé con lo zucchero migliora memoria e attività celebrali, non esagerate!
Le persone che hanno consumato 7 tazze di caffè al giorno sono risultate tre volte più inclini a sentire voci e percepire allucinazioni: lo studio, finanziato dall’Economic and Social Research Council e dal Medical Research Council, ha preso in considerazione una porzione di caffé istantaneo pari a 180 millilitri.
Una porzione di caffè solubile da 180 ml contiene circa il doppio di caffeina rispetto una tazzina di caffè, di 30 ml, infatti quando ci si riferisce a 7 tazze di caffè solubile, si potrebbe paragonare il contenuto di caffeina a circa 14 tazzine di caffè espresso.
La ricerca ha coinvolto 200 studenti, i quali hanno dovuto elencare i caffè quotidiani oltre a misurare i livelli di stress, nonché la personale tendenza alle allucinazioni.
‘Questo è il primo passo avanti nella ricerca di fattori più ampi associati alle allucinazioni’ ha spiegato Simon Jones, autore della ricerca, il quale ha aggiunto: ‘Le ricerche precedenti hanno messo in risalto diversi fattori importanti, come traumi infantili, che possono portare a allucinazioni clinicamente rilevanti. Molti di questi elementi sembravano essere parzialmente connessi alle allucinazioni per via del loro impatto sulla reazione allo stress. Visto il collegamento tra cibo e umore, in particolare tra caffeina e la risposta allo stress dell’organismo, sembra ragionevole esaminare cosa possa aggiungere una prospettiva alimentare a questo panorama’.
La tendenza a sperimentare allucinazioni potrebbe essere legata all’aumento della produzione di cortisolo, direttamente connesso all’assunzione di caffè. E voi quante tazzine vi concedete al giorno?
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