Caramelle a forma di orsetto corrette all’LSD: la scoperta è avvenuta in Canada e sembra segnare un nuovo trend nel narcotraffico. Emerse in maniera casuale nel corso di un’indagine, attualmente le forze di polizia canadesi sono soprattutto impegnate nel tentativo di non creare inutili allarmismi nei genitori presumibilmente preoccupati per la presenza di droghe nelle dolci sfere di zucchero di cui tutti i bimbi sono ghiotti. Ma anche tra le forze dell’ordine gli orsetti psichedelici non faticano a destare incubi…
‘Mentre la polizia non desidera creare panico, al tempo stesso si sta cercando di rendere consapevoli i genitori della possibile presenza di questo tipo di caramelle intorno all’area di Cranbrook’ hanno spiegato le forze dell’ordine ai media tramite un comunicato stampa.
Sembrano innocenti caramelle, ma i dolcissimi orsetti di gelatina colorata e granelli di zucchero nascondono dietilamide-25 dell’acido lisergico: LSD, una tra le più potenti sostanze psichedeliche conosciute.
La polizia ha scoperto quello che potrebbe essere un nuovo trend del narcotraffico in maniera del tutto casuale. Durante la scorsa primavera, nel corso di un’irruzione in occasione di un’inchiesta sui traffici illeciti legati al consumo di droga, gli agenti hanno ritrovato un sacchetto di caramelle a forma di orsetto dall’aria sospetta.
In seguito gli orsetti sono stati inviati in laboratorio per un’accurata analisi e i risultati hanno dimostrato un contenuto a base di acido lisergico.
‘L’acido lisergico è una droga psichedelica che colpisce il cervello, causando spesso problemi psicologici che alterano i processi del pensiero. Incalcolabili sarebbero i danni per l’organismo di un bambino’ ha spiegato il rappresentante delle forze dell’ordine.
Una dose di appena 25 milionesimi di grammo di LSD può causare alterazioni della percezione e dell’umore per oltre 10 ore: sebbene inizialmente non causi allucinazioni, l’acido lisergico provoca amplificazioni dei sensi e distorsioni della percezione della realtà, tanto che, sintetizzato per la prima volta nel 1938 nei Laboratori Sandoz di Basilea e inizialmente utilizzato nei test clinici per la cura dell’autismo, depressione e alcoolismo, venne in seguito sperimentato dai servizi segreti di vari paesi durante gli interrogatori, oltre che dalla cultura alternativa degli anni Sessanta e Settanta con i ben noti risultati.
Attenzione alla prossima caramella…