In un momento quanto mai delicato come questo per la Terra, il compito dell’uomo è quella di cercare innanzitutto di rispettarla, iniziando a contenere i consumi e riducendo i margini di impatto ambientale. A questo proposito dei ricercatori del Rowett institute of Nutrition and Health della Aberdeen University hanno elaborato una dieta, per ogni giorno della settimana, da seguire per contenere le emissioni ed i costi. Si tratta sostanzialmente di mangiare sano e di evitare cibi precotti, cercando al tempo stesso di bilanciare gli alimenti per una dieta equilibrata. Salvare il pianeta, e noi stessi, parte dal nostro piccolo vivere quotidiano.
Lunedì
Per colazione preferite cibi con alto contenuto di fibre, quindi cereali integrali, e il latte parzialmente scremato, pane bianco tostato e marmellata.
A pranzo verdure e pesce sono l’ideale, magari le prime reinventate in una zuppa o passato. Per il pane scegliete quello integrale.
A cena pollo (condito con curry) e riso e, se prima desiderate uno spuntino, fragole, mele e lamponi si possono alternare con latte (anche con l’aggiunta di un cucchiaino di zucchero) ed un biscotto.
Martedì
La colazione prevede l’avena e il pane tostato integrale, uniti a spremuta di arance.
Per il pranzo un tramezzino (pane bianco) con uovo sodo ed insalata può essere accompagnato da uno yogurt.
Per cena gli esperti consigliano carne bovina, con contorno di fagioli ed insalata.
Mercoledì
Ripetete la colazione del lunedì, mentre a pranzo preferite una zuppa di pomodori e peperoni, seguita da yogurt magro.
A cena pesce, preferibilmente salmone con patate, carote e broccoli.
Per merende la frutta è ben accetta, così come un bicchiere di latte parzialmente scremato.
Giovedì
La colazione ricalca quella del martedì, ma sentitevi libere di scegliere il succo di frutta
A pranzo vi dovete accontentare di fagioli e patate al forno, a cui potete aggiungere una insalata e del formaggio.
La cena consigliata è pollo con tagliatelle, assolutamente non nel nostro immaginario culinario, quindi la pasta verrà verosimilmente sostituita da pane o patate. Concedetevi un gelato alla crema e frutta (fragole o lamponi).
Venerdì
Vedi lunedì per la colazione.
A pranzo una zuppa di carote e legumi possono essere rafforzate con un panino prosciutto e formaggio.
La cena prevede pasta con parmigiano e per dessert un budino di cereali.
Sabato
Vedi martedì per la colazione.
Un tramezzino di pane integrale con formaggio e pomodoro per pranzo viene compensato concon un cena a base di pesce, patate al forno e piselli in padella.
Domenica
Per la domenica la colazione prevede un uovo in camicia, patate e funghi (a me piace, ma per il 90% degli italiani questa colazione è impensabile).
Il pranzo è più sostanzioso, con arrosto di maiale, cavoli, patate e budino per dessert. Chiude una triste cena con panino bianco al formaggio ed insalata.
Sarà anche una dieta per salvare il pianeta, ma presenta un inconveniente non trascurabile: a parte le quantità, che comunque si possono personalizzare, dov’è la pasta? Da uno degli ultimi convegni sull’alimentazione era risultato come l’alimento più completo e salutare, quindi, nonostante gli inglesi non ne siano avvezzi, per il bene del pianeta e dell’organismo, non sarebbe stato meglio inserire la pasta in questa dieta, anziché insistere così tanto sul pane? Inoltre è un tipo di alimentazione difficile da seguire per noi italiani, abituati a ben altri standard..voi che ne pensate di questo tipo di dieta?