Il dolore al seno, tecnicamente noto come mastodinia, è un sintomo molto frequente nelle donne (ne colpisce almeno il 75%, con modalità e tempistiche diverse) e che mette molta ansia. Può essere localizzato, al seno destro o a quello sinistro, o anche bilaterale, ripresentarsi ogni mese o di tanto in tanto, oppure all’improvviso ed intensamente. E’ per tale motivo che si parla di mastodinia ciclica e non ciclica. Ma quali sono le cause di questo disturbo ed è possibile una terapia? Scopriamolo insieme.
Le cause
Quando la mastodinia è ciclica (cioè che si ripete ogni mese) questa è da ricondurre essenzialmente al ruolo degli ormoni in corrispondenza del ciclo mestruale e/o dell’ovulazione ; allo stesso modo, il dolore al seno può essere il sintomo di una gravidanza, o essere correlato all’assunzione della pillola anticoncezionale. Più rari, ma comunque noti i casi in cui dipenda da iperprolatinemia. Il dolore in questi casi è bilaterale (ma può colpire anche un solo seno) e concentrato sulla parte superiore dello stesso. Anche lo stress, influenzando gli ormoni può indurre una tensione mammaria dolorosa lontano dal ciclo mestruale ed in periodi diversi: parliamo in questo caso di mastodinia non ciclica, non legata cioè alle variazioni ormonali. In questo contesto abbiamo anche dolori al seno da trauma (in chi fa sport ad esempio): a causa di movimenti bruschi, un reggiseno troppo stretto o che non sostiene adeguatamente, ecc. E’ questa forma che compare all’improvviso che preoccupa maggiormente ed induce ad una visita senologica: si pensa sempre al peggio, ad un tumore al seno, che in realtà sappiamo essere purtroppo asintomatico, se non fino a stadi avanzati. Se il dolore al tatto rivela anche un nodulo, nella maggior parte dei casi si tratta di una formazione benigna. Comunque da verificare.
Cosa fare
Una visita senologica è sempre importante da fare, almeno una volta all’anno e con regolarità controllarsi da sole, a casa. In presenza di dolore ed anomalie varie è opportuno parlarne con il proprio medico che provvederà a far fare accertamenti diagnostici del caso. Terapie specifiche contro il dolore al seno non ve ne sono, anche se possono essere utili degli impacchi caldi o farmaci antinfiammatori (se prescritti dal medico). In generale andranno sempre prima scovate le cause e valutata l’effettiva quantità e qualità del dolore. Nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo sopportabile e che nell’arco di pochi giorni tenderà a regredire autonomamente. Nei casi più comuni legati agli ormoni, il disturbo scomparirà con l’arrivo della menopausa.
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